Tesi etd-03012014-201924 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
CHRISTOU, ANDREA
URN
etd-03012014-201924
Titolo
Approccio multimarker nella stratificazione dell'outcome prognostico del paziente con scompenso cardiaco ed alterazioni ecocardiografiche
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Marzilli, Mario
Parole chiave
- biomarcatori
- ecocardiografia
- NT-proBNP
- sTNF-alfaR2
- TNF-alfa
Data inizio appello
18/03/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
NT-proBNP, TNF-alfaR2 ed alterazioni ecocardiografiche sono indicatori prognostici in pazienti con insufficienza cardiaca.
Background: NT-proBNP, TNF-alfa ed altri biomarcatori sono aumentati nell’insufficienza cardiaca e correlano con una prognosi peggiore. Abbiamo condotto uno studio per determinare le correlazioni esistenti tra i livelli di biomarcatori ed alterazioni ecocardiografiche e la prognosi di pazienti con insufficienza cardiaca.
Metodi: I livelli di citochine sono stati ottenuti da 97 pazienti con insufficienza cardiaca, frazione di eiezione <50%, volume telediastolico indicizzato >75 ml/m2 con un’età media di 65 anni. I valori di TNF-alfa, sTNF-alfaR1, sTNF-alfaR2, NT-proBNP, MMP-3, MMP-9, TIMPS1,TIMPS2 e TGF-beta, sono stati misurati il giorno prima della dimissione assieme ai parametri ecocardiografici. Le curve ROC sono state create per identificare i cut-off dei parametri risultati statisticamente significativi di outcome prognostico. Un p-value <0,05 è stato considerato statisticamente significativo.
Risultati: La frazione di eiezione (EF) era del 29 ± 8%. Il follow up è stato eseguito a 24 mesi. Abbiamo valutato l’evento morte e l’evento combinato (morte o riospedalizzazione per riacutizzazione dell’insufficienza cardiaca). Si sono registrati 24 eventi infausti e 44 eventi combinati. All’analisi COX univariata sono risultati statisticamente significativi, per l’evento morte, parametri quali: atrio sinistro (AS), frazione d’eiezione (EF), NT-proBNP, TIMPS1, TNF-alfa e TNF-alfaR2. L’analisi univariata, per l’evento combinato, ha mostrato significatività per la classe funzionale NYHA, VTSi (volume telesistolico indicizzato), EDT (tempo di decelerazione dell’onda E), NT-proBNP, TNF-alfa e TNF-alfa R2. All’analisi multivariata nessun parametro ha mostrato significatività statistica per l’evento morte, mentre NT-proBNP (> 1400pg/ml) ed EDT (<150 ms) sono risultati statisticamente significativi per l’evento combinato. Attraverso l’utilizzo delle curve di Kaplan-Meier (log-rank=15,135; p-value= 0,0017) è stato possibile osservare come NT-proBNP (>1400 pg/ml) ed EDT (< 150 ms) permettano la stratificazione prognostica per evento combinato nel paziente con insufficenza cardiaca. Per quanto riguarda l’evento morte, TNF-alfaR2 (> 3,2 ng/ml) (log-rank=8,923; p-value= 0,0028), ma non NT-proBNP, è risultato essere un indicatore indipendente di outcome.
Conclusioni: NT-proBNP >1400 pg/ml ed EDT<150ms permettono la stratificazione prognostica relativa all’evento combinato nel paziente con insufficienza cardiaca, mentre TNF-alfaR2 > 3,2 ng/ml è risultato essere un indicatore prognostico indipendente per l’evento morte.
Background: NT-proBNP, TNF-alfa ed altri biomarcatori sono aumentati nell’insufficienza cardiaca e correlano con una prognosi peggiore. Abbiamo condotto uno studio per determinare le correlazioni esistenti tra i livelli di biomarcatori ed alterazioni ecocardiografiche e la prognosi di pazienti con insufficienza cardiaca.
Metodi: I livelli di citochine sono stati ottenuti da 97 pazienti con insufficienza cardiaca, frazione di eiezione <50%, volume telediastolico indicizzato >75 ml/m2 con un’età media di 65 anni. I valori di TNF-alfa, sTNF-alfaR1, sTNF-alfaR2, NT-proBNP, MMP-3, MMP-9, TIMPS1,TIMPS2 e TGF-beta, sono stati misurati il giorno prima della dimissione assieme ai parametri ecocardiografici. Le curve ROC sono state create per identificare i cut-off dei parametri risultati statisticamente significativi di outcome prognostico. Un p-value <0,05 è stato considerato statisticamente significativo.
Risultati: La frazione di eiezione (EF) era del 29 ± 8%. Il follow up è stato eseguito a 24 mesi. Abbiamo valutato l’evento morte e l’evento combinato (morte o riospedalizzazione per riacutizzazione dell’insufficienza cardiaca). Si sono registrati 24 eventi infausti e 44 eventi combinati. All’analisi COX univariata sono risultati statisticamente significativi, per l’evento morte, parametri quali: atrio sinistro (AS), frazione d’eiezione (EF), NT-proBNP, TIMPS1, TNF-alfa e TNF-alfaR2. L’analisi univariata, per l’evento combinato, ha mostrato significatività per la classe funzionale NYHA, VTSi (volume telesistolico indicizzato), EDT (tempo di decelerazione dell’onda E), NT-proBNP, TNF-alfa e TNF-alfa R2. All’analisi multivariata nessun parametro ha mostrato significatività statistica per l’evento morte, mentre NT-proBNP (> 1400pg/ml) ed EDT (<150 ms) sono risultati statisticamente significativi per l’evento combinato. Attraverso l’utilizzo delle curve di Kaplan-Meier (log-rank=15,135; p-value= 0,0017) è stato possibile osservare come NT-proBNP (>1400 pg/ml) ed EDT (< 150 ms) permettano la stratificazione prognostica per evento combinato nel paziente con insufficenza cardiaca. Per quanto riguarda l’evento morte, TNF-alfaR2 (> 3,2 ng/ml) (log-rank=8,923; p-value= 0,0028), ma non NT-proBNP, è risultato essere un indicatore indipendente di outcome.
Conclusioni: NT-proBNP >1400 pg/ml ed EDT<150ms permettono la stratificazione prognostica relativa all’evento combinato nel paziente con insufficienza cardiaca, mentre TNF-alfaR2 > 3,2 ng/ml è risultato essere un indicatore prognostico indipendente per l’evento morte.
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