Tesi etd-02292012-213801 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
SDERCI, FRANCESCO
URN
etd-02292012-213801
Titolo
Studio Preliminare volto all'inquadramento del significato preventivo del dosaggio di frazioni della gammagt in una popolazione di lavoratori ex-esposti ad amianto.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Foddis, Rudy
Parole chiave
- Amianto
- b-GGT
- doppio picco
- FPLC
- GGT
Data inizio appello
20/03/2012
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
20/03/2052
Riassunto
L’enzima GGT, considerato per anni solo un marcatore di epatopatia ed abuso di alcool, si è rivelato, come ormai dimostrato da numerosi studi, un importante fattore di rischio di mortalità per tutte le cause, cause vascolari e neoplastiche, oltre che di insorgenza di sindrome metabolica. Inoltre un aumento dei livelli di GGT è associato alla steatosi epatica non alcolica (Non Alcoholic Fatty Liver Disease, NAFLD), mentre una sua diminuzione è stata riscontrata nella malattia infiammatoria dell’intestino (Inflammatory Bowel Disease, IBD).
Una nuova metodica permette di discriminare, attraverso una cromatografia ad esclusione molecolare, su sistema FPLC (Fast Protein Liquid Chromatography), quattro frazioni dell’enzima GGT, definite in base al loro peso molecolare:
- big-GGT.
- medium-GGT - small-GGT
- free-GGT
Grazie a tale metodica è stato possibile eseguire ulteriori ricerche che hanno messo in evidenza legami esistenti tra alcune particolari frazioni di GGT e la patologia cardiovascolare (aterosclerotica), NAFLD e IBD.
La presente tesi è condotta su una coorte di 129 lavoratori, ex- esposti ad amianto, visitati nell’ambulatorio di Medicina del Lavoro dell’Università degli Studi di Pisa nell’anno 2011.
L’obiettivo del lavoro è di identificare il significato preventivo di alcune frazioni di GGT, determinate tramite FPLC, per malattie correlate all’amianto (in particolare il mesotelioma pleurico maligno), al fine ultimo di verificarne un eventuale ruolo preventivo.
Al momento, i promettenti risultati sembrano mettere in evidenza una correlazione tra la presenza di un doppio picco cromatografico di b-GGT e l’esposizione ad amianto.
Una nuova metodica permette di discriminare, attraverso una cromatografia ad esclusione molecolare, su sistema FPLC (Fast Protein Liquid Chromatography), quattro frazioni dell’enzima GGT, definite in base al loro peso molecolare:
- big-GGT.
- medium-GGT - small-GGT
- free-GGT
Grazie a tale metodica è stato possibile eseguire ulteriori ricerche che hanno messo in evidenza legami esistenti tra alcune particolari frazioni di GGT e la patologia cardiovascolare (aterosclerotica), NAFLD e IBD.
La presente tesi è condotta su una coorte di 129 lavoratori, ex- esposti ad amianto, visitati nell’ambulatorio di Medicina del Lavoro dell’Università degli Studi di Pisa nell’anno 2011.
L’obiettivo del lavoro è di identificare il significato preventivo di alcune frazioni di GGT, determinate tramite FPLC, per malattie correlate all’amianto (in particolare il mesotelioma pleurico maligno), al fine ultimo di verificarne un eventuale ruolo preventivo.
Al momento, i promettenti risultati sembrano mettere in evidenza una correlazione tra la presenza di un doppio picco cromatografico di b-GGT e l’esposizione ad amianto.
File
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