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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02292012-195929


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione
Autore
FLAMMINI, SARAH
URN
etd-02292012-195929
Titolo
L'epidemia da Klebsiella pneumoniae resistente ai carbapenemici: una sfida per il nostro ospedale
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MALATTIE INFETTIVE
Relatori
relatore Dott. Menichetti, Francesco
Parole chiave
  • Klebsiella pneumoniae
  • KPC
  • carbapenemici
  • epidemia
  • antibiotico-resistenze
Data inizio appello
03/04/2012
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le infezioni da microrganismi resistenti agli antibiotici sono causa di rilevante morbidità e mortalità nei pazienti colpiti.
Attualmente il nostro ospedale, come altri ospedali in Italia, sta fronteggiando una grave epidemia causata dalla diffusione di Klebsiella pneumoniae produttrice di carbapenemasi di tipo KPC, enzima in grado di rendere inefficaci tutti gli antibiotici beta-lattamici, inclusi i carbapenemici.
Dal primo isolamento, avvenuto negli USA nel 1996, Klebsiella pneumoniae KPC (KP-KPC)si è diffusa rapidamente; in Europa l'epidemia è stata dapprima segnalata in Grecia per poi estendersi in tutto il continente.
Nell'ospedale di Pisa dall'aprile del 2010 al dicembre del 2011 KP-KPC è stata isolata in 167 pazienti. Pur essendo nella maggior parte dei casi responsabile della sola colonizzazione intestinale, KP-KPC è in grado di determinare infezioni gravi, a volte mortali, in determinate categorie di pazienti: soggettia anziani, ospedalizzati da lungo tempo, portatori di dispositivi invasivi e sottoposti a numerosi e prolungati trattamenti antibiotici.
Le opzioni terapeutiche contro KP-KPC sono estemamente limitate: tigeciclina, gentamicina, colistina e fosfomicina sono gli unici antibiotici a conservare attività contro KP-KPC in vitro. Non possedendo tali farmaci una spiccata attività battericida l'unica terapia possibile è una terapia di associazione.
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