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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02282010-192251


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
PICCHIANTI, RITA
URN
etd-02282010-192251
Titolo
Geopolitica e demografia Il caso di Israele
Settore scientifico disciplinare
SECS-S/04
Corso di studi
GEOPOLITICA
Relatori
tutor Prof.ssa Buccianti, Cinzia
Parole chiave
  • demografia
  • fecondità
  • geopolitica
  • israele
  • palestina
  • TFT
  • popolazione
Data inizio appello
14/05/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/05/2050
Riassunto
Quando le tensioni politiche risiedono nei rapporti tra due popolazioni conviventi nello stesso territorio, è importante osservare i movimenti e le variazioni demografiche. I trend differenziali esistenti possono provocare una sensibile variazione degli equilibri dell’area, e spiegare dal punto di vista empirico le pressioni
emergenti che sono all’origine delle tensioni socio-politiche.
Ad esempio, le differenze nei tassi di fecondità e immigrazione possono provocare uno sviluppo demografico differenziato per gruppi religiosi ed etnie, in grado di acuire le tensioni, così come la distribuzione sul territorio di gruppi diversi
dà spiegazione della connotazione regionale del conflitto.
In Israele i rapporti tra la componente ebraica e gli altri gruppi etnico/religiosi sono strettamente connessi con l’identità dello stato, e l’analisi demografica presente e previsionale è stata certamente lo strumento principale delle
recenti scelte politiche e strategiche.
Anche se le previsioni demografiche non si collocano nell’ambito delle certezze scientifiche, la conoscenza della storia demografica del paese e le ipotesi sulle future evoluzioni dovrebbero essere un punto cruciale per individuare le soluzioni possibili del conflitto.
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When the political tensions reside in the relationships between two populations cohabiting in the same territory, it is important to observe the movements and the demographic variations.
Different observed trends produce sensitive variations in the demographic scenario of the area, and explain in concrete terms the emergent pressures that are to the origin of the social and political tensions.
For example, the differences in fecundity rates and immigration can generate a demographic development different for religious and ethnic groups: so conflicts exacerbate, and the distribution on the territory of various groups gives explanation of the regional connotation of the hostilities.
In Israel the relationships between the Jewish group and the other religious/ethnic groups are closely connected with the identity of the State, and present analysis and projections has been surely the main basis of recent political
and strategic choices.
Even if the demographic forecasts are not scientific certainties, the understanding of the demographic history of the country and the hypotheses on the future evolutions would have to be a crucial point in order to conceive the
possible solution of the war.
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