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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02272020-094951


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
SGARRO, POTITO
URN
etd-02272020-094951
Titolo
Introduzione della probabilità condizionata a scuola con l'uso di software didattici
Dipartimento
MATEMATICA
Corso di studi
MATEMATICA
Relatori
relatore Prof. Fiorentino, Giuseppe
Parole chiave
  • software didattici
  • probabilità condizionata
  • insegnamento
  • apprendimento
Data inizio appello
13/03/2020
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’elaborato tratta la tematica dell’insegnamento e dell’apprendimento della probabilità nella scuola (di ogni ordine e grado). Specifica quali sono le indicazione nazionali per le scuole del primo ciclo d’istruzione, ossia dalle scuole elementari alle scuole medie date dal D.M. n. 254 del 2012 del MIUR e per quanto riguarda, invece, i licei classico, scientifico, delle scienze umane, musicale e linguistico, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca attraverso il D. M. n. 211 del 2010.
Il curriculum probabilistico all’interno degli istituti scolastici è stato inserito soltanto da pochi anni. Infatti, molto spesso, in ogni regione viene fatto un programma diverso; all’interno della stessa regione, nella stessa tipologia di scuole, la programmazione è diversa; e, infine, anche nella stessa scuola, in ogni classe viene affrontato, nella generalità dei casi, un programma diverso.
I motivi possono essere di vario genere, per esempio molti professori non sono abbastanza preparati nelle materie di probabilità e statistica, perché non hanno seguito dei corsi specifici inerenti a tale settore, oppure, ancora, perché tali concetti possono risultare piuttosto ostici da spiegare agli studenti.
Il tema è particolarmente interessante perché, nonostante la letteratura in merito risulta molto ampia, possono considerarsi campi quasi inesplorati per quanto riguarda l’effettiva applicazione didattica nella scuola. In virtù di questo, il presente lavoro si concentra sull’importanza di fornire i primi rudimenti di probabilità e, in particolare, della probabilità condizionata e sul ruolo che la tecnologia e i software didattici possono svolgere nella mediazione semiotica di tali concetti.
Le difficoltà nell’apprendimento e nell’insegnamento della matematica sono sempre state presenti nell’ambito della disciplina. Per la probabilità e la statistica ci sono difficoltà ancora maggiori legate sia ad una certa sottigliezza degli argomenti sia al fatto che il docente, in primo luogo, potrebbe non aver ricevuto gli strumenti necessari allo scopo (magari perché non ha mai incontrato tali argomenti nel suo percorso universitario).
Il presente lavoro si articola in tre parti.
La prima riguarda i diversi approcci relativi al problema dell’insegnamento e dell’apprendimento della probabilità condizionata. Nello specifico, vengono presi in considerazione alcuni lavori nei quali i partecipanti sono docenti e altri in cui i soggetti di studio sono gli studenti. Infatti, molti degli insegnanti, non hanno seguito corsi di statistica e probabilità e alcuni, pur avendoli seguiti, non hanno ricevuto le conoscenze appropriate per insegnarla e, di conseguenza, con un’adeguata formazione degli insegnanti può essere garantito che gli argomenti consigliati siano effettivamente sviluppati in classe.
Nella seconda parte troviamo alcuni lavori riguardanti l’utilizzo dei software didattici relativi all’insegnamento degli argomenti di probabilità. Infatti, il Concilio nazionale degli insegnanti di matematica ha sostenuto che gli studenti sviluppano e valutano inferenze basate sui dati. Tale Concilio raccomanda che gli studenti degli ultimi anni delle elementari e della prima media inizino a sviluppare nozioni sull’inferenza statistica e su quella probabilistica, suggerendo l’uso delle simulazioni al computer per facilitare l’apprendimento degli argomenti di probabilità.
Nell’ultima parte si tenta una sintesi delle due precedenti. Viene, quindi, trattato l’utilizzo dei fogli di calcolo al fine di introdurre la probabilità condizionata. Successivamente, vengono assegnati degli esercizi per rafforzare le conoscenze prima acquisite. Si introduce, dunque, il problema di Monty Hall tramite Geogebra e poi con i fogli di calcolo, per una simulazione dello stesso, con lo scopo di far rendere conto a molti studenti che il loro ragionamento è fallace. Infine, si guida gli studenti ad una possibile soluzione attraverso la probabilità condizionata.
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