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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02262019-173449


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
FANUCCHI, DAVID
URN
etd-02262019-173449
Titolo
Il diritto di secessione: il caso della Catalogna
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Sperti, Angioletta
Parole chiave
  • autodeterminazione dei popoli
  • Catalogna
  • diritto di secessione
  • secessione
Data inizio appello
10/04/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
10/04/2089
Riassunto
La tesi in questione si pone l’obbiettivo di analizzare e descrivere il fenomeno della secessione e, nel caso concreto, i recenti avvenimenti che hanno visto protagonista la Catalogna, una regione Spagnola mossa da movimenti indipendentisti, nel finale si cercherà di dare una soluzione concreta e giuridica a questo fenomeno.
Nel primo capito, intitolato “il principio di autodeterminazione dei popoli”, viene per prima cosa data una definizione di suddetto principio e un inquadramento storico, per poi andare a soffermarsi sul suo recente riconoscimento all’interno del diritto internazionale.
Nel secondo capitolo, intitolato “La secessione”, si tenta di dare una definizione appunto di questo fenomeno partendo anche da esperienze storiche quali la secessio plebis romana o la piu recente guerra di secessione Americana. In seguito viene sottolineato lo “scontro” tra le costituzioni moderne e quello che rappresenta la secessione, dopo di che vengono esposti i pensieri di alcuni grandi filosofi come Altusio, Grozio e Locke per poi andare a soffermarsi sulle così dette primary right theories e sulle remedial right only theory.
Il terzo capitolo, denominato “L’esperienza catalana”, inizia con un inquadramento storico, tappa fondamentale per capire e poter comprendere a pieno quelli che sono i recenti avvenimenti, partendo dagli albori, per poi sostare con maggiore attenzione sul periodo del XX’ secolo, fino a seguire quella che può essere definita l’evoluzione della crisi Catalana. Naturalmente prima di addentrarsi nell’analisi delle sentenze che hanno scandito la tentata secessione Catalana alcune pagine vengono dedicate alla analisi della Costituzione Spagnola e del suo assetto statale. Particolare attenzione viene dedicata alle sentenze del Tribunale Costituzionale Spagnolo: n.31 del 2010, con la quale viene sostanzialmente svuotato lo statuto Catalano del 2006, n.42 del 2014 che sospende e annulla di fatto la risoluzione del Parlament che riconosceva la sovranità e il diritto a decidere in capo al popolo Catalano e la sentenza n.74 del 2017 che sancisce la sostanziale incostituzionalità della legge della Catalogna 19/2017 denominata “del referendum di autodeterminazione”. Nella parte finale del capito viene trattata la dichiarazione di indipendenza così detta “sospesa” e la successiva applicazione dell’articolo 155 della costituzione Spagnola (cosa mai avvenuta in passato) con il quale si apre un procedimento che blocca e sospende tutte le forme di autonomia politica e amministrativa concesse alle comunità autonome spagnola. Infine viene osservato quello che è il rapporto tra la situazione Catalana e le istituzioni europee costatandone una sostanziale estraneità.
Il quarto capitolo intitolato “Conclusioni” parte da un interrogativo fondamentale: è configurabile un diritto alla secessione? Per rispondere a questa domanda verranno esposte le teorie contrarie a una sua codificazione, le teorie a favore e quella che a mio dire potrebbe essere considerata una possibile soluzione. Per far ciò dimostrerò che la codificazione anche se quasi superflua per gli stati che possono vantare una democrazia solida e storicamente concretizzata resta comunque l’unica soluzione al fine di evitare tragedie umanitarie quando invece lo stato vittima di moti secessionisti non può vantare le stesse caratteristiche di stabilità e solidità. In concreto verranno presi in considerazione i modelli sostanziali e procedurali optando dopo averne spiegato i motivi per quest’ultimo.
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