Tesi etd-02262018-224631 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FLORIS, MATTIA
URN
etd-02262018-224631
Titolo
IL SISTEMA ITALIANO DI ASILO TRA "PRIMA" E "SECONDA" ACCOGLIENZA.
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE DELLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Relatori
relatore Prof.ssa Pizzanelli, Giovanna
Parole chiave
- prima accoglienza
- protezione internazionale
- seconda accoglienza
- sistema italiano di asilo
- SPRAR
Data inizio appello
19/03/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
19/03/2088
Riassunto
La tesi analizza il sistema italiano di asilo con particolare riferimento ai profili giuridico-amministrativi che ne regolano la gestione.
Per affrontare tale argomento si è ritenuto necessario ripercorrere, nella prima parte del lavoro, il quadro normativo nazionale e sovranazionale afferente i richiedenti asilo e rifugiati nell’ambito del sistema comune europeo di asilo. Inoltre, si è fatto un doveroso cenno alla mancata previsione nell’ordinamento interno di una legge organica in materia di asilo, nonostante la previsione contenuta nell’art. 10, comma 3 della Costituzione.
La seconda parte dell’elaborato si è concentrata, invece, sulla regolazione della cd. “prima” e “seconda” accoglienza tra ordinamento interno e ordinamento UE. In questo contesto, l’elaborato, ha affrontato i profili procedurali e organizzativi relativi all’accesso alla protezione internazionale e al sistema italiano di accoglienza, con particolare riferimento alla “seconda” accoglienza ordinaria, all’interno della quale il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) rappresenta il modello virtuoso da seguire e potenziare in prospettiva futura. Riguardo a quest’ultimo aspetto, infine, il lavoro ha messo in luce la presenza di ostacoli e criticità all’interno del processo di implementazione della rete SPRAR in Italia.
Per affrontare tale argomento si è ritenuto necessario ripercorrere, nella prima parte del lavoro, il quadro normativo nazionale e sovranazionale afferente i richiedenti asilo e rifugiati nell’ambito del sistema comune europeo di asilo. Inoltre, si è fatto un doveroso cenno alla mancata previsione nell’ordinamento interno di una legge organica in materia di asilo, nonostante la previsione contenuta nell’art. 10, comma 3 della Costituzione.
La seconda parte dell’elaborato si è concentrata, invece, sulla regolazione della cd. “prima” e “seconda” accoglienza tra ordinamento interno e ordinamento UE. In questo contesto, l’elaborato, ha affrontato i profili procedurali e organizzativi relativi all’accesso alla protezione internazionale e al sistema italiano di accoglienza, con particolare riferimento alla “seconda” accoglienza ordinaria, all’interno della quale il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) rappresenta il modello virtuoso da seguire e potenziare in prospettiva futura. Riguardo a quest’ultimo aspetto, infine, il lavoro ha messo in luce la presenza di ostacoli e criticità all’interno del processo di implementazione della rete SPRAR in Italia.
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