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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02262012-232554


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
SERNI, ENRICO
URN
etd-02262012-232554
Titolo
Sviluppo di metodiche analitiche per la determinazione di composti di interesse biologico da matrici complesse di origine naturale
Settore scientifico disciplinare
CHIM/08
Corso di studi
SCIENZA DEL FARMACO E DELLE SOSTANZE BIOATTIVE
Relatori
tutor Saccomanni, Giuseppe
Parole chiave
  • metodiche analitiche
  • matrici naturali
  • sviluppo
Data inizio appello
27/03/2012
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’obiettivo generale del lavoro svolto in questa tesi di dottorato è stato quello di studiare tecniche cromatografiche di uso ormai consolidato, anche per applicazioni routinarie, in laboratori analitici, attraverso lo sviluppo di applicazioni su matrici complesse di tipo acquoso e lipidico, di origine vegetale o animale, per la determinazione simultanea dei componenti presenti al loro interno. Le tecniche cromatografiche studiate sono costituite da esempi di cromatografia liquida (HPLC-DAD, CE-DAD, TLC o HP-TLC) e da cromatografia gassosa (GC-FID).
L’HPLC-DAD e la CE-DAD sono state applicate all’analisi di vitamine idrosolubili presenti in miscele di standard ed in preparati multivitaminici commerciali. L’HPLC è stata condotta su diversi materiali adsorbenti (HILIC, fase inversa alchilammidica, fase inversa RP-C18), mentre la CE è stata condotta attraverso due approcci, la CZE e la MEKC. Le metodiche sviluppate sono state applicate all’analisi di campioni di origine naturale a titolo incognito.
Tramite HPLC, sia con l’approccio HILIC che in fase inversa C18, è stata effettuata l’analisi di lcuni tannini commerciali utilizzati sia come tannini enologici che come tannini da concia: questo ha consentito l’ottenimento di un fingerprinting per i campioni studiati.
La tecnica TLC, nella variante a flusso forzato OPLC, ha permesso l’analisi di alcuni olii essenziali ed estratti di piante aromatiche ed il riconoscimento dei loro marcatori, ed ha consentito un miglioramento rispetto all’utilizzo della TLC classica per l’analisi dei campioni studiati.
La tecnica HP-TLC, infine, è stata utilizzata anche per la determinazione delle principali famiglie di composti nel sebo umano; tramite utilizzo fotodensitometro è stato possibile ottenere una valutazione semiquantitativa dei composti presenti. La determinazione di alcuni marcatori in particolare è stata successivamente effettuata tramite GC-FID che ha permesso anche la valutazio dell’efficacia di alcuni supporti solidi adesivi per il campionamento del sebo.
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