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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02262010-223159


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
STEFANINI, GIULIA
URN
etd-02262010-223159
Titolo
Autismo e linguaggio. Uno studio applicato al linguaggio autistico, condotto attraverso la trascrizione e la codifica di conversazioni spontanee e interpretato alla luce della recente ipotesi dei neuroni specchio.
Dipartimento
INTERFACOLTA'
Corso di studi
LINGUISTICA
Relatori
relatore Prof.ssa Nicolai, Florida
correlatore Prof. Lenci, Alessandro
Parole chiave
  • autismo
  • CHILDES
  • linguaggio autistico
  • neuroni specchio
Data inizio appello
18/03/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
18/03/2050
Riassunto
L’autismo è una patologia neurobiologica a base organica e di natura cronica che esordisce nei primi tre anni di vita. La sua incidenza è di un bambino ogni 1000; colpisce in prevalenza i maschi, con un rapporto di 4:1. Il disturbo fa parte di una tipologia di disordini chiamati “Disturbi Pervasivi dello sviluppo”, poiché colpisce in maniera sistematica e concomitante tre aree dello sviluppo cognitivo e comportamentale (“triade di difficoltà”): l’interazione sociale reciproca; la comunicazione verbale e non verbale; l’attività simbolica e immaginativa. Ne deriva uno sviluppo atipico del soggetto, che ha natura isolata e ripetitiva ed è caratterizzato da una grave incapacità a costruire relazioni intersoggettive. Mi sono avvicinata per la prima volta alla realtà degli autistici grazie all’associazione “Autismo Apuania Onlus”, che mi ha permesso di entrare in contatto con alcuni ragazzi. Il presente lavoro si divide in tre parti: nella prima ho inquadrato la patologia e ne ho dato una definizione esaustiva allo stato attuale delle ricerche di tipo cognitivo (Teoria della Mente) e organico (disfunzione dei “neuroni specchio”); nella seconda parte mi sono concentrata sulle disabilità del linguaggio e sulle strategie comunicative cercando di esplorare e decifrare la Grammatica interiore che caratterizza l’autismo. Ho raccolto un corpus di espressioni linguistiche che ho trovato riportate “in letteratura” per spiegare il linguaggio autistico. La terza parte l’ho dedicata ad un’indagine sperimentale sul campo: ho trascritto alcune conversazioni condotte con due ragazze autistiche che si sono svolte all’interno di un setting naturale, ho compiuto osservazioni sul loro comportamento linguistico, emotivo e gestuale. Il mio studio sul linguaggio autistico si è avvalso, infine, del supporto informatico: ho trascritto e codificato le mie interazioni conversazionali, in modo da poterle inserire in futuro su una piattaforma pubblica (CHILDES) per condividere con altri utenti i risultati del mio lavoro in una prospettiva più ampia e scientificamente fondata.
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