Tesi etd-02262009-232532 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
PELLICCIONI MARAZZINI, GIOVANNI BATTISTA
URN
etd-02262009-232532
Titolo
Termoablazione a radiofrequenza del tumore polmonare in stadio precoce: sopravvivenza a lungo termine
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
Relatore Prof. Bartolozzi, Carlo
Parole chiave
- nuove strategie terapeutiche
Data inizio appello
17/03/2009
Consultabilità
Completa
Riassunto
Le neoplasie polmonari costituiscono una tra le patologie più diffuse nel mondo. Il
tumore primitivo del polmone rappresenta infatti la principale causa di morte per
cancro in entrambi i sessi e in tutte le razze, con una sopravvivenza media di 5 anni e
un tasso di sopravvivenza libera da malattia del 15%. Il trattamento e la prognosi
sono strettamente legate al tipo e stadio del tumore identificato. Per gli stadi I, II, IIIA
del carcinoma polmonare non a piccole cellule, la resezione chirurgica è preferita e
rappresenta l’opzione terapeutica di prima scelta nel caso di NSCLC, ma una
rilevante percentuale di pazienti non sono candidabili alla chirurgia.
In questo contesto le procedure percutanee, in particolare la termoablazione a
radiofrequenza, si sono recentemente dimostrate una valida alternativa, con risultati
incoraggianti in termini di sicurezza ed efficacia.
Scopo dello studio è stato valutare la sopravvivenza a lungo termine di soggetti
con tumore polmonare in stadio precoce trattati con termoablazione a radiofrequenza.
I risultati dimostrano che l’efficacia terapeutica a lungo termine della
termoablazione a radiofrequenza è molto buona, con sopravvivenza dei soggetti a 2 e
a 5 anni superiore ai valori ottenuti con altre strategie terapeutiche utilizzate in
alternativa in pazienti non candidabili alla chirurgia.
tumore primitivo del polmone rappresenta infatti la principale causa di morte per
cancro in entrambi i sessi e in tutte le razze, con una sopravvivenza media di 5 anni e
un tasso di sopravvivenza libera da malattia del 15%. Il trattamento e la prognosi
sono strettamente legate al tipo e stadio del tumore identificato. Per gli stadi I, II, IIIA
del carcinoma polmonare non a piccole cellule, la resezione chirurgica è preferita e
rappresenta l’opzione terapeutica di prima scelta nel caso di NSCLC, ma una
rilevante percentuale di pazienti non sono candidabili alla chirurgia.
In questo contesto le procedure percutanee, in particolare la termoablazione a
radiofrequenza, si sono recentemente dimostrate una valida alternativa, con risultati
incoraggianti in termini di sicurezza ed efficacia.
Scopo dello studio è stato valutare la sopravvivenza a lungo termine di soggetti
con tumore polmonare in stadio precoce trattati con termoablazione a radiofrequenza.
I risultati dimostrano che l’efficacia terapeutica a lungo termine della
termoablazione a radiofrequenza è molto buona, con sopravvivenza dei soggetti a 2 e
a 5 anni superiore ai valori ottenuti con altre strategie terapeutiche utilizzate in
alternativa in pazienti non candidabili alla chirurgia.
File
Nome file | Dimensione |
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Tesi.pdf | 667.04 Kb |
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