| Tesi etd-02262009-100446 | 
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    Tipo di tesi
  
  
    Tesi di laurea specialistica
  
    Autore
  
  
    BONI, ROBERTO  
  
    URN
  
  
    etd-02262009-100446
  
    Titolo
  
  
    IMAGING DELLE MALATTIE NEUROMUSCOLARI:STATO DELL'ARTE IN LETTERATURA ED ESPERIENZA CLINICA PRELIMINARE
  
    Dipartimento
  
  
    MEDICINA E CHIRURGIA
  
    Corso di studi
  
  
    MEDICINA E CHIRURGIA
  
    Relatori
  
  
    Relatore Prof. Caramella, Davide
  
    Parole chiave
  
  - distrofia
- infiammatorie
- metaboliche
- miopatie
    Data inizio appello
  
  
    17/03/2009
  
    Consultabilità
  
  
    Non consultabile
  
    Data di rilascio
  
  
    17/03/2049
  
    Riassunto
  
  L'obiettivo primario del lavoro effettuato è quello di verificare la più appropriata strategia di imaging nello studio della patologia neuromuscolare, tale da consentire l'identificazione con la miglior approssimazione possibile. L'obiettivo secondario è quello di identificare le caratteristiche TC e RM che possano predire l'evoluzione clinica della malattia e valutare la risposta al trattamento.
Materiali e metodi: a tale scopo sono stati recensiti articoli ricavati eseguendo una ricerca bibliografica sul sito PubMed (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/ ) e di risorse internet attraverso il portale www.scholar.google.com utilizzando diverse parole chiave.
Risultato: le alterazioni densitometriche rilevate alla TC e quelle di segnale rilevate alla RM, la loro diversa distribuzione all'interno di un singolo muscolo o di un gruppo muscolare piuttosto che in un altro, sembrano riproporsi con valore statisticamente attendibile nelle differenti affezioni muscolari, siano esse di origine genetica, metabolica o infiammatoria.
Conclusione: entrambe le metodiche TC ed RM, in modo predominante quest'ultima, per la sua multiparametricità e per le peculiari potenzialità offerte dalle nuove tecniche di imaging funzionale si sono dimostrate di valida utilità nell'affiancare i test clinici, elettromiografici, bioptici e genetici nello studio di una patologia così aterogenea e variegata come quella delle malattie neuromuscolari.
Materiali e metodi: a tale scopo sono stati recensiti articoli ricavati eseguendo una ricerca bibliografica sul sito PubMed (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/ ) e di risorse internet attraverso il portale www.scholar.google.com utilizzando diverse parole chiave.
Risultato: le alterazioni densitometriche rilevate alla TC e quelle di segnale rilevate alla RM, la loro diversa distribuzione all'interno di un singolo muscolo o di un gruppo muscolare piuttosto che in un altro, sembrano riproporsi con valore statisticamente attendibile nelle differenti affezioni muscolari, siano esse di origine genetica, metabolica o infiammatoria.
Conclusione: entrambe le metodiche TC ed RM, in modo predominante quest'ultima, per la sua multiparametricità e per le peculiari potenzialità offerte dalle nuove tecniche di imaging funzionale si sono dimostrate di valida utilità nell'affiancare i test clinici, elettromiografici, bioptici e genetici nello studio di una patologia così aterogenea e variegata come quella delle malattie neuromuscolari.
    File
  
  | Nome file | Dimensione | 
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| La tesi non è consultabile. | |
 
		