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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02252009-153702


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
CACIAGLI, ANNA
URN
etd-02252009-153702
Titolo
Livelli di Brain-Derived Neurotrophic Factor (BDNF) in pazienti con Disturbo Post-Traumatico da Stress verso controlli sani
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
Relatore Prof. Dell'Osso, Liliana
Parole chiave
  • Disturbo Post-Traumatico da Stres
  • BDNF
Data inizio appello
17/03/2009
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il Disturbo Post-Traumatico da Stress (PTSD) è un disturbo d'ansia ad insorgenza caratteristicamente correlata all'esposizione ad un evento traumatico di gravità oggettiva estrema, le cui caratteristiche cliniche sono state progressivamente definite attraverso le varie edizioni del DSM, a partire dalla sua prima introduzione nel DSM-III (1980). Studi di imaging hanno mostrato, nei pazienti con PTSD, alterazioni in aree cerebrali coinvolte nella risposta allo stress e nei processi mnesici quali l'ippocampo, l'amigdala, il giro del cingolo e la corteccia prefrontale dorsolaterale.
Studi preclinici e clinici hanno rilevato come lo stress riduca l'espressione del fattore neurotrofico di derivazione cerebrale (BDNF), una neurotrofina (NT) che promuove la proliferazione, sopravvivenza e differenziazione dei neuroni nel sistema nervoso centrale e periferico. Sebbene la presenza in anamnesi di eventi traumatici precoci sia stata associata a livelli più bassi di BDNF nei soggetti affetti da Disturbi dell'Umore, nessuno studio ha esplorato questo parametro nei pazienti con diagnosi di Disturbo Post-Traumatico da Stress (PTSD).
Obiettivo della presente tesi è stato pertanto quello di esaminare i livelli plasmatici del BDNF in pazienti con PTSD e di investigare la presenza di eventuali correlazioni tra i valori della neurotrofina e le caratteristiche del disturbo e del tipo di trauma esperito.
I livelli plasmatici del BDNF sono stati dosati in 18 pazienti con diagnosi di PTSD reclutati presso la Clinica Psichiatrica 2°dell'Università degli studi di Pisa e in 18 soggetti di controllo, senza patologia psichiatrica in atto o pregressa, reclutati nella popolazione generale. I pazienti e i controlli sono stati valutati mediante la Structured Clinical Interview for DSM-IV (SCID/P), per la diagnosi psichiatrica; i pazienti con PTSD hanno inoltre completato il Trauma and Loss Spectrum-Self Report (TALS-SR), per esplorare lo spettro post-traumatico, la Life Events Checklist (LEC), per l'esposizione nel corso della vita ad eventi potenzialmente traumatici e la Impact of Event Scale for PTSD (IES), per esplorare la sintomatologia da Disturbo Post-Traumatico da Stress. I livelli plasmatici di BDNF sono stati dosati utilizzando un protocollo standardizzato Elisa.
I risultati ottenuti hanno mostrato livelli di BDNF significativamente più bassi nei pazienti con PTSD rispetto ai soggetti di controllo (p=0.001). Non sono state invece riscontrate differenze significative tra i livelli di BDNF dei pazienti che avevano esperito più traumi rispetto a quelli che avevano subito un solo trauma nel corso della vita. I pazienti che avevano esperito il trauma a meno di un anno dalla valutazione clinica presentavano valori di BDNF simili a quelli dei pazienti che riportavano traumi più datati. Analizzando la relazione tra le caratteristiche cliniche del PTSD (TALS-SR e IES) e i valori del BDNF, non sono emerse correlazioni significative.
I nostri dati suggeriscono quindi un possibile ruolo del BDNF nella patogenesi del PTSD ed evidenziano la necessità di replicare questi risultati in campioni più numerosi, come pure di ricercare la presenza di possibili correlazioni tra i livelli plasmatici del BDNF e specifici sintomi del PTSD.
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