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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02242020-100341


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
ABRUZZESE, DARIO
URN
etd-02242020-100341
Titolo
Aumentata eccitabilità della corteccia motoria, in soggetti altamente suscettibili all'ipnosi: un fattore che favorisce la plasticità neuronale
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof.ssa Santarcangelo, Enrica Laura
Parole chiave
  • Hipnotizability
  • cerebellum
  • neural plasticity
Data inizio appello
10/03/2020
Consultabilità
Completa
Riassunto
L'ipnotizzatibilità è una caratteristica psicofisiologica misurata da scale e associata a differenze morfofunzionali del cervello che riguardano principalmente il sistema della salienza , il sistema esecutivo e il cervelletto, che esercita anche un controllo paradosso del dolore quando stimolato attraverso stimolazione anodica transcranica. In particolare, la significativa riduzione di sostanza grigia nei lobuli cerebellari IV-VI potrebbe produrre una minor inibizione sulle relative aree corticali, quindi una maggiore equivalenza funzionale tra immaginazione e percezione, ovvero una maggiore facilità a produrre comportamenti ideomotori come rispondere a suggestioni senso-motorie. Questa ipotesi potrebbe essere verificata studiando l’ eccitabilità della corteccia motoria nei soggetti altamente suscettibili all’ipnosi.
Lo scopo del presente studio è stato infatti quello di valutare l’eccitabilità della corteccia motoria destra, misurando il potenziale motorio evocato (MEP) nell'adduttore breve del pollice sinistro tramite stimolazione magnetica transcranica della corteccia motoria) in 10 soggetti altamente suscettibili (Highs), 10 mediamente (medium) e 10 scarsamente suscettibili (lows), secondo la Scala di ipnotizzabilità di Stanford, forma A.
Lo studio è stato effettuato in condizioni basali e durante immaginazione del movimento di abduzione dell'adduttore breve del pollice sinistro. Si è determinata la soglia dei MEV e il voltaggio necessario a produrre MEV di ampiezza di 1mV. I risultati mostrano una significativa correlazione negativa tra livello di ipnotizzabilità e la soglia dei MEP sia in condizioni basali che durante immaginazione motoria. L’analisi della varianza per misure ripetute ha confermato una sognia significativamente più bassa negli Highs rispetto ai Lows e valori intermedi nei Mediums .
Questo supporta la teoria che la maggior eccitabilità corticale negli Highs sostenga la loro maggiore equivalenza funzionale tra immaginazione e percezione e, dunque, la loro capacità di risposta alle suggestioni sensomotorie. Il limite dello studio è la necessità di verificare che la maggiore eccitabilità della corteccia motoria destra osservata nei soggetti di alta ipnotizzabilità sia sostenuta solo da una ridotta inibizione cerebellare e non, poiuttosto, da varie cause incluse una maggiore attivazione da parte dei sistemi attivanti ascendenti. A questo scopo, si prevede di studiare la differenza tra la stimolazione della corteccia motoria destra e sinistra negli Highs.
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