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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02242010-133600


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
ZURLO, MARCELLA MARIA
URN
etd-02242010-133600
Titolo
Analisi del fattore tissutale associato a microparticelle circolanti pro-coagulanti in pazienti con sospetto tromboembolismo venoso.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Celi, Alessandro
Parole chiave
  • coagulazione
  • embolia polmonare
  • trombosi
Data inizio appello
16/03/2010
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
16/03/2050
Riassunto
Secondo uno schema comunemente accettato, la coagulazione del sangue inizia con il legame del fattore tissutale, espresso dai tessuti sottoendoteliali ed esposto al sangue circolante dopo danno endoteliale, con il fattore VIIa circolante. Tuttavia, recenti dati sperimentali suggeriscono che il fattore tissutale sia anche presente nel sangue circolante legato a frammenti di membrana denominati microparticelle. Secondo questa teoria, le microparticelle, che esprimono anche il recettore per la proteina di adesione P-selectina, sono concentrate nella sede di danno vascolare dove viene appunto stimolata l'espressione della P-selectina.
In un lavoro preliminare, oggetto di una recente tesi di laurea, è stata valutata la possibilità di misurare l'attività di fattore tissutale legata a microparticelle in soggetti normali, o comunque non affetti da tromboembolismo venoso. I risultati ottenuti hanno confermato la presenza di tale attività e la possibilità di dosarla. La presente tesi ha avuto come scopo quello di proseguire questa attività di ricerca, inserendo nella casisitica soggetti giunti alla nostra osservazione nel sospetto di patologia tromboembolica in atto. Sono state isolate, mediante tecniche di centrifugazione ed ultracentrifugazione differenziale, microparticelle da 30 soggetti giunti al nostro servizio di diagnostica del tromboembolismo venoso. Le microparticelle sono state utilizzate in un test di coagulazione ad uno stadio per il dosaggio dell'attività di fattore tissutale. I risultati ottenuti confermano ed estendono quelli già riportati, confermando la presenza di tali strutture nel sangue circolante e corroborando le nuove teorie che mettono in discussione lo schema classico della cosiddetta via estrinseca della coagulazione. I dati ottenuti suggeriscono inoltre l'opportunità di compiere studi approfonditi sulla possibilità di usare questi marcatori nella valutazione della presenza di tromboembolismo.
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