• colture idroponiche
• colture in serra
• fertirrigazione
• pomodoro

L’uso di acque saline (assai comuni nelle aree del Bacino del Mediterraneo) nella coltura fuori suolo a ciclo chiuso (con riutilizzo della soluzione nutritiva drenata) provoca un progressivo innalzamento della conducibilità elettrica (EC) della soluzione nutritiva ricircolante (SNR). Per evitare indesiderate riduzioni produttive, al superamento di una data soglia specie–specifica si rende necessario una parziale sostituzione della SNR, con conseguente dispendio di tempo e rilascio di acqua e nutrienti nell’ambiente (run-off). Il sistema descritto si caratterizza per un’oscillazione della EC della SNR fra un valore minimo e uno massimo: maggiore è l’oscillazione e minori sono il numero dei rinnovi della SNR. Il principale obiettivo della tesi è stato quello di verificare l’influenza della qualità dell’acqua irrigua (contenente 10 o 20 mM di NaCl) e dell’ampiezza del range di oscillazione della soluzione nutritiva ricircolante (oscillazione di 2 o 4 dS/m con EC media di 5 dS/m oppure oscillazione di 2.5 o 5 dS/m con EC media di 6.5 dS/m, rispettivamente per l’acqua a 10 e 20 mM di NaCl) sull’impatto ambientale (run-off di acqua ed elementi nutrienti) e sulla qualità e la quantità della produzione ottenuta da una coltura fuori suolo a ciclo chiuso di pomodoro (var. Jama).
L’incremento del livello di salinità medio della SNR nella zona radicale (da 5 a 6.5 dS/m) ha ridotto leggermente, ma in maniera statisticamente significativa, la produzione commerciale di frutti per una riduzione sia del numero (maggiore incidenza del marciume apicale e dei frutti di scarto) che del peso medio dei frutti. A parità del livello medio della salinità nella SNR, l’ampiezza dell’oscillazione della EC di questa non ha prodotto importanti differenze nei principali parametri quali-quantitativi della produzione. Tuttavia nella tesi con oscillazione della soluzione nutritiva maggiore (5 dS/m) e con più alta salinità media (6.5 dS/m) è stato registrato una maggiore incidenza del marciume apicale sui frutti. I risultati ottenuti suggeriscono quindi la possibilità per la coltura del pomodoro fuori suolo condotta con l’uso di acque saline, di ridurre il run-off dei nutrienti, utilizzando (relativamente) ampie oscillazioni della EC della SNR, senza tuttavia superare il limite massimo della EC media della SNR di circa 6 dS/m.