Tesi etd-02232021-125936 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
REGA, ANNALISA
URN
etd-02232021-125936
Titolo
La mafia come impresa: l'infiltrazione mafiosa nell'economia legale.
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Prof.ssa Venafro, Emma
Parole chiave
- "frode delle etichette"
- amministrazione giudiziaria
- confisca di prevenzione
- destinazione dei beni
- Impresa mafiosa
Data inizio appello
29/03/2021
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Il presente elaborato intende ricostruire le tappe fondamentali che hanno caratterizzato l’evoluzione del fenomeno mafioso, dalle origini fino alla nascita dell’impresa mafiosa.
In seguito vengono esaminati i tratti essenziali delle misure di prevenzione patrimoniali e in particolare della confisca di prevenzione, quale principale strumento di contrasto al fenomeno dell’impresa mafiosa. Segnatamente vengono messi in luce i nodi problematici della disciplina, in particolare viene analizzato il giudizio di pericolosità sociale. Tuttavia la questione principale ruota intorno alla controversa natura preventiva o più propriamente repressiva delle misure di prevenzione, che ha generato un’ampia discussione in dottrina e giurisprudenza sulla cd. “frode delle etichette”, non giungendo ancora oggi ad una conclusione unanime.
Infine viene esaminata la normativa che disciplina il procedimento di gestione e successiva destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. In particolare vengono messe in luce le principali criticità correlate alla reimmissione nel circuito legale delle imprese a infiltrazione mafiosa.
In seguito vengono esaminati i tratti essenziali delle misure di prevenzione patrimoniali e in particolare della confisca di prevenzione, quale principale strumento di contrasto al fenomeno dell’impresa mafiosa. Segnatamente vengono messi in luce i nodi problematici della disciplina, in particolare viene analizzato il giudizio di pericolosità sociale. Tuttavia la questione principale ruota intorno alla controversa natura preventiva o più propriamente repressiva delle misure di prevenzione, che ha generato un’ampia discussione in dottrina e giurisprudenza sulla cd. “frode delle etichette”, non giungendo ancora oggi ad una conclusione unanime.
Infine viene esaminata la normativa che disciplina il procedimento di gestione e successiva destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata. In particolare vengono messe in luce le principali criticità correlate alla reimmissione nel circuito legale delle imprese a infiltrazione mafiosa.
File
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