Tesi etd-02232017-142325 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
RUBINO, MARIKA
URN
etd-02232017-142325
Titolo
UTILIZZO DELLE CELLULE STAMINALI CONCENTRATE IN ORTOPEDIA ONCOLOGICA E RICOSTRUTTIVA
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Capanna, Rodolfo
Parole chiave
- CELLULE STAMINALI
Data inizio appello
14/03/2017
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
14/03/2087
Riassunto
RIASSUNTO ANALITICO
Scopo di questo studio è la valutazione dei risultati ottenuti nel trattamento di tre patologie attraverso metodiche che prevedono l’utilizzo delle cellule staminali concentrate, le cui proprietà rigenerative sono il fulcro della medicina rigenerativa e dell’ingegneria tissutale. Dal mese di Giugno 2000 al mese di Giugno 2016 sono stati trattati presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi, CTO, Firenze, Dipartimento di Ortopedia Oncologica e Chirurgia Ricostruttiva, 248 pazienti.
Questi sono stati suddivisi in tre gruppi: 140 cisti/lesioni pseudotumorali: 53 femmine di età compresa tra i 5 ed i 67 anni, 87 maschi di età compresa tra gli 8 ed i 39 anni; compresi 12 casi di displasia fibrosa (1 non guarito), 3 casi di condroblastoma, 2 casi di condrosarcoma, 3 casi di istiocitoma, 8 casi di TGC (1 non guarito); 72 casi localizzati negli arti inferiori (soprattutto femore e tibia), 68 casi negli arti superiori (soprattutto omero prossimale); 80 pseudoartrosi: di cui 20 femmine di età compresa tra gli 8 ed i 79 anni, 60 maschi tra i 13 e gli 83 anni; arti superiori 17 ed arti inferiori 63 di cui 29 femore, 34 tibia; 28 osteonecrosi epifisarie del femore: 8 femmine dai 23 ai 58 anni e 20 maschi di età compresa tra 23 e 55 anni. La guarigione è stata dell’87,9% per le lesioni pseudotumorali, 81,2% per le PSA e 57% per le ON.
I risultati ottenuti permettono di affermare che l’utilizzo delle cellule staminali mesenchimali rappresenti un valido supporto per l’ortopedia oncologica e ricostruttiva ed in futuro rivestirà un ruolo sempre maggiore in questo ed in altri ambiti della medicina purché in grado di fornire al paziente strategie sicure, a lungo termine e sostanzialmente più efficaci di qualsiasi altro trattamento disponibile.
ABSTRACT
The purpose of this study is to evaluate the results obtained in the treatment of three pathologies through methods that involve the use of concentrated stem cells whose regenerative properties are the core of regenerative medicine and tissue engineering. From June 2000 to June 2016, 248 patients were treated at the Careggi Hospital, CTO, Florence, Department of Orthopedic Oncology and Reconstructive Surgery.
These were divided into three groups: 140 cysts / pseudo-tumor lesions: 53 females aged 5 to 67, 87 males aged 8 to 39; Including 12 cases of fibrous dysplasia (only 1 failed), 3 cases of chondroblastoma, 2 cases of condrosarcoma, 3 cases of histiocytoma, 8 cases of TGC (1 failed); 72 cases located in the lower limbs (especially femur and tibia), 68 cases in the upper limbs (especially proximal humerus); 80 pseudoarthrosis: 20 females aged 8 to 79 years, 60 males between 13 and 83 years; Upper limbs 17 and lower limbs 63; 28 femoral head osteonecrosis: 8 females aged 23 to 58 and 20 males aged 23 to 55 years. Healing was 87.9% for pseudotumoral injuries, 81.2% for PSA and 57% for ON.
We can conclude that the use of mesenchymal stem cells is a valid support for oncological and reconstructive orthopedics and it will play an increasing role in this and other areas of medicine as long as it can provide to the patient secure strategies, long term healing and basically more effective than any other available treatment.
Scopo di questo studio è la valutazione dei risultati ottenuti nel trattamento di tre patologie attraverso metodiche che prevedono l’utilizzo delle cellule staminali concentrate, le cui proprietà rigenerative sono il fulcro della medicina rigenerativa e dell’ingegneria tissutale. Dal mese di Giugno 2000 al mese di Giugno 2016 sono stati trattati presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi, CTO, Firenze, Dipartimento di Ortopedia Oncologica e Chirurgia Ricostruttiva, 248 pazienti.
Questi sono stati suddivisi in tre gruppi: 140 cisti/lesioni pseudotumorali: 53 femmine di età compresa tra i 5 ed i 67 anni, 87 maschi di età compresa tra gli 8 ed i 39 anni; compresi 12 casi di displasia fibrosa (1 non guarito), 3 casi di condroblastoma, 2 casi di condrosarcoma, 3 casi di istiocitoma, 8 casi di TGC (1 non guarito); 72 casi localizzati negli arti inferiori (soprattutto femore e tibia), 68 casi negli arti superiori (soprattutto omero prossimale); 80 pseudoartrosi: di cui 20 femmine di età compresa tra gli 8 ed i 79 anni, 60 maschi tra i 13 e gli 83 anni; arti superiori 17 ed arti inferiori 63 di cui 29 femore, 34 tibia; 28 osteonecrosi epifisarie del femore: 8 femmine dai 23 ai 58 anni e 20 maschi di età compresa tra 23 e 55 anni. La guarigione è stata dell’87,9% per le lesioni pseudotumorali, 81,2% per le PSA e 57% per le ON.
I risultati ottenuti permettono di affermare che l’utilizzo delle cellule staminali mesenchimali rappresenti un valido supporto per l’ortopedia oncologica e ricostruttiva ed in futuro rivestirà un ruolo sempre maggiore in questo ed in altri ambiti della medicina purché in grado di fornire al paziente strategie sicure, a lungo termine e sostanzialmente più efficaci di qualsiasi altro trattamento disponibile.
ABSTRACT
The purpose of this study is to evaluate the results obtained in the treatment of three pathologies through methods that involve the use of concentrated stem cells whose regenerative properties are the core of regenerative medicine and tissue engineering. From June 2000 to June 2016, 248 patients were treated at the Careggi Hospital, CTO, Florence, Department of Orthopedic Oncology and Reconstructive Surgery.
These were divided into three groups: 140 cysts / pseudo-tumor lesions: 53 females aged 5 to 67, 87 males aged 8 to 39; Including 12 cases of fibrous dysplasia (only 1 failed), 3 cases of chondroblastoma, 2 cases of condrosarcoma, 3 cases of histiocytoma, 8 cases of TGC (1 failed); 72 cases located in the lower limbs (especially femur and tibia), 68 cases in the upper limbs (especially proximal humerus); 80 pseudoarthrosis: 20 females aged 8 to 79 years, 60 males between 13 and 83 years; Upper limbs 17 and lower limbs 63; 28 femoral head osteonecrosis: 8 females aged 23 to 58 and 20 males aged 23 to 55 years. Healing was 87.9% for pseudotumoral injuries, 81.2% for PSA and 57% for ON.
We can conclude that the use of mesenchymal stem cells is a valid support for oncological and reconstructive orthopedics and it will play an increasing role in this and other areas of medicine as long as it can provide to the patient secure strategies, long term healing and basically more effective than any other available treatment.
Note
La tesi in oggetto non è stata inserita correttamente nel data base dall’autore. L’autore stesso ed i relatori sono stati avvertiti di tale omissione.
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