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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02232012-164900


Tipo di tesi
Tesi di specializzazione
Autore
TOMA, LUCIA
URN
etd-02232012-164900
Titolo
Studio ecografico del nervo ottico come parametro indiretto di misurazione di ipertensione endocranica in rianimazione
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
ANESTESIA E RIANIMAZIONE
Relatori
relatore Forfori, Francesco
relatore Giunta, Francesco
Parole chiave
  • ipertensione endocranica
  • pressione endocranica
  • ecografia
  • nervo ottico
Data inizio appello
27/03/2012
Consultabilità
Completa
Riassunto
In recenti studi è stato descritto un aumento del diametro della guaina del nervo ottico ( ONSD) in pazienti con aumento della pressione endocranica:l’ecografia del nervo ottico offre la possibilità di valutare e misurare rapidamente questo diametro. L’ecografia del nervo ottico viene quindi considerata una metodica indiretta di misurazione di ipertensione endocranica, in particolare in pazienti con trauma cranico severo. E’ una metodica non invasiva, semplice, poco costosa e riproducibile in tutti gli ospedali. Questo studio è stato condotto presso la Rianimazione del pronto soccorso e Rianimazione polivalente IV di Pisa; sono stati arruolati pazienti che , secondo le attuali linee guida, necessitavano di monitoraggio invasivo della PIC, sedati e ventilati meccanicamente. Sono stati esclusi i pazienti con lesioni oculari e del nervo ottico, acute o pregresse. E’stata considerata normale una PIC < 20 mmHg, elevata se PIC > 20 mmHg per più di 30 minuti e/o con tendenza alla refrattarietà al trattamento farmacologico. Sono stati arruolati 10 pazienti con PIC > 20mmHg e 10 con PIC< 20mmHg; il diametro del nervo ottico è stato inoltre misurato in 10 pazienti di controllo, ricoverati in rianimazione per patologie non craniche. I pazienti senza ipertensione endocranica presentano valori di ONSD , misurati eco graficamente, sovrapponibili a quelli dei pazienti di controllo. Nei pazienti con ipertensione endocranica, il diametro del nervo ottico è significativamente aumentato, bilateralmente. I valori di ONSD correlano quindi in maniera significativa con i valori di pressione endocranica. L’ultrasonografia del nervo ottico potrà essere in futuro un valido supporto diagnostico, teso ad abbreviare i tempi di intervento farmacologico/chirurgico in pazienti con aumento della pressione endocranica.
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