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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02222024-145121


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CUTRONA, FRANCESCA
URN
etd-02222024-145121
Titolo
"Capriccioso e forse maliastro": Silvio Cosini (1495-1545) scultore tra Centro e Nord Italia
Dipartimento
CIVILTA' E FORME DEL SAPERE
Corso di studi
STORIA E FORME DELLE ARTI VISIVE, DELLO SPETTACOLO E DEI NUOVI MEDIA
Relatori
relatore Farinella, Vincenzo
Parole chiave
  • Toscana
  • Silvio Cosini
  • scultura
  • sculpture
  • Rinascimento
  • Renaissance
  • grottesca
  • grotesque
  • Tuscany
Data inizio appello
05/04/2024
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
05/04/2094
Riassunto
La figura enigmatica di Silvio Cosini, scultore di origini toscane attivo nella prima metà del Cinquecento, allievo di Andrea Ferrucci e collaboratore del Buonarroti nel cantiere della Sagrestia Nuova in San Lorenzo, trova in questo lavoro monografico un momento di ampia riflessione e rivalutazione alla luce del complesso quadro delle vicende artistiche che lo videro protagonista tra Centro e Nord Italia al servizio di importanti committenti: dal principe Doria a Genova, ai Maffei di Volterra. Profondamente affascinato dai processi di decadimento e trasformazione dei corpi – tanto da venir definito dal Vasari «capriccioso e forse maliastro» per via di certe pratiche “necromantiche” da lui condotte – Cosini trova nell’universo della grottesca la sua forma di espressione più sincera e altamente qualitativa, alla quale si accompagna una scultura di figura perfettamente condotta dal punto di vista anatomico e percorsa da accenti d’espressionismo drammatico.

The enigmatic figure of Silvio Cosini, sculptor of Tuscan origins active in the first half of the Sixteenth century, reveals itself in this monographic work: a broad analysis and re-evaluation of his career that intends to put the spotlight on the complex artistic events that had him as a protagonist between Central and Northern Italy at the service of important clients, from Prince Doria in Genoa, to the Maffei of Volterra. Pupil of Andrea Ferrucci, he collaborated with Michelangelo Buonarroti on the construction site of the New Sacristy in San Lorenzo. Deeply fascinated by the processes of decay and transformation of bodies - Giorgio Vasari defined him as "whimsical and mischievous" due to certain "necromantic" practices he conducted - Cosini found in the universe of the grotesque his most sincere and highly qualitative expressions; moreover, he was able to reach a close-to-perfection level of human figure sculpture, that he analyzed from an anatomical point of view, contaminating it with traits of dramatic expressionism.
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