• complessi divalenti
• chinolina
• beta-dichetonati
• idrossichinolina

In questa tesi come primo lavoro è stato preparato un nuovo N,N-dialchilcarbammato di erbio: Er(O2CNBu2)3. Questo e l’analogo derivato carbammico di ittrio sono stati impiegati nella sintesi di complessi omolettici LnL3 (Ln = Y, Er; L = qNO, 5ClqNO). I leganti utilizzati sono stati due nuove molecole organiche, la N-ossido-8-idrossichinolina (HqNO) e la N-ossido-5-cloro-8-idrossichinolina (5ClHqNO), la cui sintesi ha interessato questo lavoro di tesi. Questi stessi leganti sono stati sfruttanti nella sintesi di complessi con porzioni insature “Ln(hfac)3” (Ln = Er, Eu). In questi composti il derivato chinolinico si coordina a ponte tra due centri tramite il gruppo N-O. Inoltre, sono stati anche preparati dei complessi eterobimetallici Ln(hfac)3AlL3 (Ln = Er, L = qNO, 5ClqNO; Ln = Eu, L = 5ClqNO). Il complesso Er(hfac)3Al(qNO)3 ha mostrato una struttura a doppio ponte, con numero di coordinazione del centro lantanidico uguale a 8. Sulla base di ciò sono stati sintetizzati dei complessi eterobimetallici Ln(hfac)3Cu(acac)2 (Ln = Eu, Er). In questi complessi un legante esafluoroacetilacetonato (hfac) lega in posizione apicale il centro di rame. È stato anche sintetizzato un complesso ionico con catione [Zn(phen)2acac]+, avente geometria ottaedrica, e anione [(La(hfac)3)2(Zn(acac)3)]- in cui la frazione (Zn(acac)3)- è ottaedrica e coordina con due facce parallele le porzioni (La(hfac)3).