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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02222018-174054


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ANDRACCHIO, MICHELE
URN
etd-02222018-174054
Titolo
Evoluzione delle soluzioni in tema di organizzazione del lavoro: il caso Amazon.
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Prof. Giannini, Marco
Parole chiave
  • Amazon
  • fabbrica integrata
  • Fordismo
  • organizzazione del lavoro
  • Toyota Production System
  • Toyotismo
Data inizio appello
19/03/2018
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
19/03/2088
Riassunto
Lo scopo dell’elaborato è illustrare brevemente le diverse tipologie di organizzazione del lavoro che si sono susseguite nel tempo, evidenziando le caratteristiche principali di ognuna di esse.
Una volta terminata la storia evolutiva dell’organizzazione del lavoro si analizza un caso aziendale attuale, l’organizzazione del lavoro all’interno degli stabilimenti Amazon, con la finalità di ricercare punti in comune con uno dei modelli organizzativi precedenti.
La tesi è articolata in sei capitoli, inclusi introduzione, che costituisce il primo punto e conclusione che costituisce il sesto punto.
Il secondo capitolo inizia con la teorizzazione da parte di Frederick Taylor dell’organizzazione scientifica del lavoro, si descrive il contesto storico in cui nasce tale teoria, la matura industrializzazione, i progressi tecnico-scientifici, la standardizzazione di prodotti e mezzi di produzione.
Viene descritta l’esperienza di Taylor sul campo, i suoi primi tentativi di applicare l’organizzazione scientifica del lavoro nelle aziende che dirigeva, ma soprattutto si riscontra l’applicazione dei principi tayloristi all’interno della fabbrica Ford.
Il terzo capitolo tratta, infatti, il Toyota Production System o Toyotismo.
I manager Toyota dopo la seconda guerra mondiale erano intenzionati a cambiare modo di progettare i propri prodotti per diventare più competitivi sul mercato e recuperare il gap di svantaggio nei confronti dell’industria automobilistica americana.
Ecco che si iniziarono a produrre quantità limitate di prodotti differenziati, la qualità non era più intesa sul prodotto finito ma riguardava l’intero processo produttivo, l’obiettivo della fabbrica Toyota era perseguire il miglioramento continuo e ridurre a zero i propri difetti.
Si descrivono i concetti di Just in time e produzione snella, veri capisaldi del modello giapponese, basati sulla sincronizzazione tra produzione e vendita.
Nel capitolo quarto, si evidenziano due differenti modalità di organizzazione del lavoro sperimentate da Fiat, la prima fa riferimento alla fabbrica ad alta automazione sperimentata a Termoli negli anni ottanta, quando Fiat produsse per le proprie vetture il motore Fire, si riportano anche le criticità che questo sistema organizzativo comportava, in particolare una scarsa flessibilità e una necessità di notevoli investimenti.
Vengono descritti gli elementi qualificanti la fabbrica integrata, come la semplificazione organizzativa, l’eliminazione di figure intermedie, l’organizzazione basata sui processi, l’importanza del lavoro di gruppo all’interno di un reparto.
Il quinto capitolo tratta l’organizzazione del lavoro all’interno di Amazon, partendo da una cronistoria dell’azienda dal principio quando contava pochissimi dipendenti fino ad oggi che è divenuta leader mondiale dell’e-commerce.
Si riportano a tal proposito le testimonianze di dipendenti o ex operai di Amazon, quelle di giornalisti che si sono finti interessati alla posizione lavorativa e durante il loro periodo di prova hanno documentato le giornate lavorative.
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