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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02212019-112905


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM6
Autore
MONTAGNA, MATTIA
URN
etd-02212019-112905
Titolo
Associazione tra ansia e danno d'organo cardiaco nel paziente iperteso
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Taddei, Stefano
relatore Dott.ssa Bruno, Rosa Maria
Parole chiave
  • ansia
  • anxiety
  • concentric hypertrophy
  • echocardiography
  • ecocardiografia
  • hypertension
  • ipertensione
  • ipertrofia concentrica
Data inizio appello
12/03/2019
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
12/03/2089
Riassunto
Scopo della tesi: valutare eventuali differenze, in termini di danno d’organo subclinico cardiaco, tra un gruppo di pazienti con ansia assente/lieve e un gruppo con ansia moderata/severa.
Materiali e metodi: Ai pazienti reclutati è stata fatta una anamnesi, un esame obiettivo generale, misurazione della PA. Le valutazioni strumentali hanno incluso l’ecocolor doppler cardiaco. Sono stati inoltre somministrati questionari per la valutazione dello stress cronico, del tono dell’umore, disturbi del sonno e stato generale di salute.
Risultati: Per questa tesi sono stati analizzati i dati relativi a 136 pazienti, suddivisi in due gruppi in base al punteggio ottenuto nel questionario DASS-21: il primo gruppo di 92 con ansia assente o lieve, il secondo gruppo di 44 con ansia moderata o severa.
I pazienti con ansia moderata/severa presentavano livelli piu elevati di stress cronico percepito, peggiore salute mentale, maggiori sintomi di insonnia, e maggiori sintomi di depressione rispetto a quelli con ansia lieve/assente.
All’esame ecocardiografico i pazienti con ansia moderata/grave hanno mostrato sia una minor massa ventricolare sinistra indicizzata per l’area di superficie corporea, che un minor rimodellamento concentrico. A seguito di analisi di regressione multipla, l’ansia moderata/severa è risultata essere un predittore indipendente protettivo della geometria cardiaca (RWT). Al contrario, l’associazione tra LVMI e ansia non era piu significativa dopo correzione per i fattori confondenti.
Conclusioni: In una popolazione di pazienti ipertesi, quelli con un livello moderato/severo di ansia sono associati ad un minore rimodellamento concentrico cardiaco rispetto ai pazienti con ansia lieve o assente.
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