Tesi etd-02202023-134249 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
KNEZIC, LAZAR
URN
etd-02202023-134249
Titolo
ECDIS, sistema autopilota delle navi e le loro vulnerabilità cibernetiche
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE MARITTIME E NAVALI
Relatori
relatore C.F. (AN) Marcilli, Gianluca Maria
Parole chiave
- cyber ecdis autopilota sicurezza vulnerabilità
Data inizio appello
02/03/2023
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Prima delle grandi evoluzioni tecnologiche nel campo navale, il mare ha rappresentato un ostacolo significativo per l’essere umano, un luogo difficile da attraversare. Oggigiorno, il mare riveste una grande importanza strategica per qualsiasi paese, per il suo significato economico, in quanto l’80% delle merci passa via mare. In merito a questo, le vie marittime sono spesso state oggetto di scontri bellici e rivendicazioni.
Il presente elaborato si prefigge di richiamare l’attenzione su quella che è la sicurezza marittima dalle minacce cibernetiche. Più specificatamente, si fa riferimento ai sistemi di bordo quali l’Electronic Chart Display Information System (ECDIS) e pilota automatico, le loro vulnerabilità cibernetiche, come anche gli effetti che un attacco su questi sistemi potrebbe causare. Vista la sua enorme importanza economica, oggigiorno la vulnerabilità del dominio marittimo si è estesa oltre il concetto di scontro bellico tradizionale, interessando anche l’ambiente cibernetico. Caratteristica principale che contraddistingue questa nuova frontiera è l’economicità finanziaria ed umana nel porla in essere.
Nel primo capitolo vengono trattate le ragioni dell’importanza della Sea Power e Blue Economy, come anche la sicurezza marittima in generale. Si fa un collegamento tra la sicurezza marittima e quella cibernetica, ponendo e studiando alcuni casi di attacchi o minacce svolte in passato. Parleremo delle strategie che l’International Maritime Organization (IMO), l’Unione Europea, ma anche altre organizzazioni internazionali hanno posto in essere nel contrasto delle minacce tradizionali e cibernetiche.
Il secondo capitolo presenta l’ECDIS come il sistema automatizzato che ha facilitato notevolmente il compito degli ufficiali di rotta. Anche per questo sistema si fa una breve introduzione, dopodiché si analizza il suo principio di funzionamento e i vari collegamenti con altri sistemi di bordo tramite gli standard NMEA.
Il terzo capitolo presenta il sistema autopilota delle navi. Si parlerà della sua invenzione, sviluppo e modernizzazione. Dopodiché, verranno analizzate varie generazioni di autopilota e il loro principio di funzionamento. Infine, ci saranno dei consigli per l’uso sicuro del sistema, facendo riferimento anche alla normativa contenuta nella SOLAS.
Si introdurranno successivamente i concetti della difesa e sicurezza cibernetica, riguardanti l’ambiente marittimo. Vedremo quelle che sono le possibili vulnerabilità cibernetiche dei sistemi di bordo delle navi, concentrandosi sull’ECDIS e autopilota. Vedremo come un soggetto terzo, da remoto, potrebbe far dirottare una nave controllandone i sistemi sopracitati.
In conclusione, si parlerà della riduzione dei rischi dalle minacce cibernetiche, soprattutto dovute agli errori umani. Quindi, i lettori verranno istruiti sulle modalità con cui proteggere i suddetti sistemi, aumentando la loro consapevolezza nel maneggiarli.
Il presente elaborato si prefigge di richiamare l’attenzione su quella che è la sicurezza marittima dalle minacce cibernetiche. Più specificatamente, si fa riferimento ai sistemi di bordo quali l’Electronic Chart Display Information System (ECDIS) e pilota automatico, le loro vulnerabilità cibernetiche, come anche gli effetti che un attacco su questi sistemi potrebbe causare. Vista la sua enorme importanza economica, oggigiorno la vulnerabilità del dominio marittimo si è estesa oltre il concetto di scontro bellico tradizionale, interessando anche l’ambiente cibernetico. Caratteristica principale che contraddistingue questa nuova frontiera è l’economicità finanziaria ed umana nel porla in essere.
Nel primo capitolo vengono trattate le ragioni dell’importanza della Sea Power e Blue Economy, come anche la sicurezza marittima in generale. Si fa un collegamento tra la sicurezza marittima e quella cibernetica, ponendo e studiando alcuni casi di attacchi o minacce svolte in passato. Parleremo delle strategie che l’International Maritime Organization (IMO), l’Unione Europea, ma anche altre organizzazioni internazionali hanno posto in essere nel contrasto delle minacce tradizionali e cibernetiche.
Il secondo capitolo presenta l’ECDIS come il sistema automatizzato che ha facilitato notevolmente il compito degli ufficiali di rotta. Anche per questo sistema si fa una breve introduzione, dopodiché si analizza il suo principio di funzionamento e i vari collegamenti con altri sistemi di bordo tramite gli standard NMEA.
Il terzo capitolo presenta il sistema autopilota delle navi. Si parlerà della sua invenzione, sviluppo e modernizzazione. Dopodiché, verranno analizzate varie generazioni di autopilota e il loro principio di funzionamento. Infine, ci saranno dei consigli per l’uso sicuro del sistema, facendo riferimento anche alla normativa contenuta nella SOLAS.
Si introdurranno successivamente i concetti della difesa e sicurezza cibernetica, riguardanti l’ambiente marittimo. Vedremo quelle che sono le possibili vulnerabilità cibernetiche dei sistemi di bordo delle navi, concentrandosi sull’ECDIS e autopilota. Vedremo come un soggetto terzo, da remoto, potrebbe far dirottare una nave controllandone i sistemi sopracitati.
In conclusione, si parlerà della riduzione dei rischi dalle minacce cibernetiche, soprattutto dovute agli errori umani. Quindi, i lettori verranno istruiti sulle modalità con cui proteggere i suddetti sistemi, aumentando la loro consapevolezza nel maneggiarli.
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