Tesi etd-02202018-222753 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica LC6
Autore
NARDUCCI, CHIARA
URN
etd-02202018-222753
Titolo
Caratterizzazione dello stato infiammatorio e correlati clinici in un campione di 80 bambini con Disturbo dello Spettro Autistico in età prescolare
Dipartimento
RICERCA TRASLAZIONALE E DELLE NUOVE TECNOLOGIE IN MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
relatore Prof. Muratori, Filippo
Parole chiave
- calprotectina
- Disturbi dello Spettro Autistico (DSA)
- età prescolare
- leaky gut
- resistina
- sintomi gastrointestinali
Data inizio appello
13/03/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
I Disturbi dello Spettro Autistico (DSA) sono una patologia ad eziologia multifattoriale in cui sono coinvolti fattori genetici ed ambientali. Al momento attuale tuttavia la causa resta sconosciuta. Numerose evidenze indicano che, in un sottogruppo di bambini con DSA, vi sia una maggiore prevalenza di disturbi gastrointestinali rispetto a quella riscontrata nello sviluppo tipico e che tali disturbi si associno ad un profilo clinico neuropsichiatrico peculiare. Tali evidenze hanno portato ad ipotizzare che l’asse intestino-cervello possa costituire la base eziopatogenetica sia per le problematiche gastrointestinali che per le manifestazioni nucleari della sintomatologia autistica. Una condizione di disbiosi intestinale potrebbe essere responsabile, in un sottogruppo di bambini con DSA, di un’importante perdita dell’integrità della barriera intestinale con conseguente passaggio in circolo di endotossine e di sostanze potenzialmente neurotossiche e potrebbe indurre la produzione sistemica di citochine infiammatorie, con conseguente aumento della permeabilità della barriera ematoencefalica e neuroinfiammazione.
Nel presente studio sono stati indagati la sintomatologia gastrointestinale, tramite il GI Severity Index, e i profili clinici, attraverso una valutazione neuropsichiatrica globale, comprendente l’ADOS-2, l’RBS-R, le VABS-II, l’SP, le GMDS-ER, la CBCL 1,5-5, di un campione di 80 bambini con DSA in età prescolare. La sintomatologia gastrointestinale è risultata associata ad un fenotipo clinico particolare e a modalità alternative di espressione del disagio gastrointestinale nei bambini con DSA.
Particolare attenzione è stata rivolta alla caratterizzazione dello stato infiammatorio intestinale (attraverso il dosaggio della calprotectina fecale) e sistemico (mediante marcatori plasmatici quali IL-6, TNF-α; PAI-1, resistina, leptina). La calprotectina è risultata essere al di sopra del valore soglia di 100 mg/kg nel 28,3 % dei soggetti ed è risultata associata ad una maggiore compromissione della sintomatologia autistica complessiva e ad un peggiore sviluppo delle capacità grosso-motorie.
Le correlazioni tra questi marcatori e i parametri clinici considerati hanno evidenziato che la calprotectina correla positivamente con i punteggi del GI Severity Index e i livelli di resistina risultano correlati a disturbi del sonno, a problemi di inattenzione/iperattività, a disturbi affettivi e ad alcune problematiche adattive, suggerendo un suo possibile ruolo in alcune manifestazioni cliniche di un sottogruppo di soggetti con DSA.
Nel presente studio sono stati indagati la sintomatologia gastrointestinale, tramite il GI Severity Index, e i profili clinici, attraverso una valutazione neuropsichiatrica globale, comprendente l’ADOS-2, l’RBS-R, le VABS-II, l’SP, le GMDS-ER, la CBCL 1,5-5, di un campione di 80 bambini con DSA in età prescolare. La sintomatologia gastrointestinale è risultata associata ad un fenotipo clinico particolare e a modalità alternative di espressione del disagio gastrointestinale nei bambini con DSA.
Particolare attenzione è stata rivolta alla caratterizzazione dello stato infiammatorio intestinale (attraverso il dosaggio della calprotectina fecale) e sistemico (mediante marcatori plasmatici quali IL-6, TNF-α; PAI-1, resistina, leptina). La calprotectina è risultata essere al di sopra del valore soglia di 100 mg/kg nel 28,3 % dei soggetti ed è risultata associata ad una maggiore compromissione della sintomatologia autistica complessiva e ad un peggiore sviluppo delle capacità grosso-motorie.
Le correlazioni tra questi marcatori e i parametri clinici considerati hanno evidenziato che la calprotectina correla positivamente con i punteggi del GI Severity Index e i livelli di resistina risultano correlati a disturbi del sonno, a problemi di inattenzione/iperattività, a disturbi affettivi e ad alcune problematiche adattive, suggerendo un suo possibile ruolo in alcune manifestazioni cliniche di un sottogruppo di soggetti con DSA.
File
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