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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02202018-172242


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
REALI, DEBORA
URN
etd-02202018-172242
Titolo
Le relazioni tra Federazione Russa e Unione Europea: tra competizione e collaborazione
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof.ssa Neri Gualdesi, Marinella
Parole chiave
  • conflitto ucraina
  • politica europea di vicinato
  • spazio post sovietico
  • casa comune europea
Data inizio appello
19/03/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente elaborato propone un'analisi delle relazioni tra due importanti soggetti della Comunità Internazionale: La Federazione Russa e l'Unione Europea, a partire dagli anni '90 sino ad arrivare ai giorni attuali. La tesi mira ad approfondire quelle che sono le principali aree di collaborazione e quei settori dove invece si riscontrano particolari difficoltà nel raggiungere gli obiettivi di cooperazione prefissati. Il primo capitolo propone un esame delle prime forme di collaborazione tra i due soggetti, focalizzando l'attenzione sull'operato del Presidente Gorbacev e sull'impegno di quest'ultimo nel favorire una sempre maggiore collaborazione con l'allora Comunità Europea. Vengono inoltre esplicitati i numerosi programmi di assistenza economica messi in atto dall'Unione in seguito alla caduta dell'URSS e alla formazione degli Stati dell'Europa Orientale. Il capitolo secondo propone un'analisi politica e giuridica dell'Accordo di Partenariato e Cooperazione concluso nel 1997, che ha aperto nuovi orizzonti nelle relazioni tra i due soggetti, anche se rimane ancora molto da fare. Alcuni settori di dialogo hanno portato sino ad oggi a risultati mediamente soddisfacenti mentre altri, primo su tutti il dialogo politico sui diritti umani, ha riscontrato profonde divergenze, difficili da appianare. In seguito viene analizzata la formazione della Politica Europea di Vicinato avviata nei primi anni 2000, il suo sviluppo e gli obiettivi da essa prefissati, con i relativi punti di forza e di debolezza. Il terzo capitolo pone l'attenzione sulla crisi in Ucraina del 2014, evento che ha portato nuovamente alla ribalta numerose problematiche concernenti i Paesi dell'Europa Orientale e il presente elaborato propone una chiave di lettura volta a comprendere il ruolo dell'Unione Europea nel processo di risoluzione del conflitto. Il capitolo propone una analisi cronologica dell'escalation della crisi, con le sanzioni messe in atto dai Paesi Occidentali e le controsanzioni della Russia, che miravano a danneggiare l'economia europea. Ciò che emerge è appunto la fragilità delle relazioni tra Est e Ovest, spesso minata da divergenze che ne sottolineano ancora di più la precarietà. Quest'ultimo elemento è approfondito nel capitolo conclusivo, con lo studio dei rapporti economici, in particolare quelli concernenti il commercio e il difficile ambito energetico, in continua evoluzione. La reciproca dipendenza comporta la ricerca del compromesso, affinché i due partner mantengano un grado di cooperazione sempre maggiore. La tesi si conclude con l'analisi della competizione energetica nell'Europa Orientale e nel Caucaso, territorio nel quale Mosca esercita da sempre un'importante influenza e che, negli ultimi anni, ha mostrato sempre più la volontà di ridurre l'ingerenza russa nella zona. Sarà in grado l'Unione Europea di fornire il giusto livello di attrazione affinché questi Paesi riescano nel loro intento? E ancora, che ruolo avrà la Russia nel nuovo processo di espansione dell'Europa. Il presente elaborato cerca di approfondire questi temi e fornirne, almeno in parte, le risposte.
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