Tesi etd-02202012-235512 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
VICIDOMINI, ALFREDO
URN
etd-02202012-235512
Titolo
Studio di accessioni di gramigne da tappeto erboso e tecniche di trasemina invernale
Dipartimento
AGRARIA
Corso di studi
PROGETTAZIONE E GESTIONE DEL VERDE URBANO E DEL PAESAGGIO
Relatori
relatore Prof. Volterrani, Marco
correlatore Prof. Guglielminetti, Lorenzo
correlatore Prof. Guglielminetti, Lorenzo
Parole chiave
- Cynodon dactylon
- gramigna
- overseeding
- trasemina
Data inizio appello
12/03/2012
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
12/03/2052
Riassunto
L’idea di realizzare tappeti erbosi ad uso tecnico-sportivo in macroterma nasce dall’esigenza di operare in quelle zone dove le condizioni pedoclimatiche renderebbero la gestione delle microterme più onerosa e non il linea con i principi di eco-compatibilità divulgati dal mondo accademico. Individuare la specie o la varietà più adatta alla tipologia d’impianto ed all’areale d’intervento in cui si opera è un elemento fondamentale per il successo del tappeto erboso.
L’attività di ricerca nella prima prova ha permesso di valutare contemporaneamente in un ambiente unico l’adattamento alle condizioni climatiche di 44 fra varietà commerciali, sperimentali ed ecotipi di Cynodon. La prova impianta nel 2010 ha mostrato nel secondo anno che le cv migliorate di Cdxt offrono una qualità superiore del tappeto erboso, allo stesso modo caratteristiche oggettive come la densità dei culmi, quella dei nodi, la lunghezza cumulata di stoloni e rizomi e la tessitura fogliare, vedono gli ibridi e le Ct registrare valori nettamente migliori. Alcuni degli ibridi migliorati presentano una maggiore sensibilità all’abbassamento delle temperature (Tifdwarf, Tifeagle, Miniverde), altri ibridi invece, mostrano una ritenzione del colore verde notevole tanto da ridurre considerevolmente il periodo in cui il tappeto erboso è esteticamente poco attraente.
Il problema della dormienza invernale è inevitabile per un tappeto erboso in macroterma. Spesso viene risolto con la pratica della trasemina autunnale, ma le tecniche che predispongono un tappeto erboso di una specie macroterma alla trasemina autunnale con una specie microterma possono compromettere sensibilmente la qualità soprattutto nelle fasi che precedono il pieno insediamento della microterma. L’oggetto di ricerca della seconda prova è stata la valutazione delle principali tecniche di preparazione alla trasemina su un tappeto erboso maturo di Cynodon dactylon x transvaalensis (Cdxt) cv Tifway. La bucatura e di controllo chimico riducono lo scadimento qualitativo rispetto al controllo non trattato. Le operazioni meccaniche di scalping e verticutting sono le più energiche e la qualità del tappeto erboso ne risulta fortemente ridotta e ciò diviene ancora più evidente quando le due tecniche vengono associate. Utilizzando dosi di semina differenti di Lolium perenne (50 g m-2; 100 g m-2), si è dimostrato che la a dose di seme più elevata produce una buona qualità del tappeto anche se non associata a lavori di preparazione. La stima del numero delle piante di loietto effettuata a 4 settimane dalla trasemina conferma l’ipotesi che lo scalping, da solo o associato al verticutting, sia la tecnica che meglio delle altre consente alla microterma di insediarsi e determinare la qualità del tappeto, sia con l’alta che con la bassa dose di semina adottata in prova.
L’attività di ricerca nella prima prova ha permesso di valutare contemporaneamente in un ambiente unico l’adattamento alle condizioni climatiche di 44 fra varietà commerciali, sperimentali ed ecotipi di Cynodon. La prova impianta nel 2010 ha mostrato nel secondo anno che le cv migliorate di Cdxt offrono una qualità superiore del tappeto erboso, allo stesso modo caratteristiche oggettive come la densità dei culmi, quella dei nodi, la lunghezza cumulata di stoloni e rizomi e la tessitura fogliare, vedono gli ibridi e le Ct registrare valori nettamente migliori. Alcuni degli ibridi migliorati presentano una maggiore sensibilità all’abbassamento delle temperature (Tifdwarf, Tifeagle, Miniverde), altri ibridi invece, mostrano una ritenzione del colore verde notevole tanto da ridurre considerevolmente il periodo in cui il tappeto erboso è esteticamente poco attraente.
Il problema della dormienza invernale è inevitabile per un tappeto erboso in macroterma. Spesso viene risolto con la pratica della trasemina autunnale, ma le tecniche che predispongono un tappeto erboso di una specie macroterma alla trasemina autunnale con una specie microterma possono compromettere sensibilmente la qualità soprattutto nelle fasi che precedono il pieno insediamento della microterma. L’oggetto di ricerca della seconda prova è stata la valutazione delle principali tecniche di preparazione alla trasemina su un tappeto erboso maturo di Cynodon dactylon x transvaalensis (Cdxt) cv Tifway. La bucatura e di controllo chimico riducono lo scadimento qualitativo rispetto al controllo non trattato. Le operazioni meccaniche di scalping e verticutting sono le più energiche e la qualità del tappeto erboso ne risulta fortemente ridotta e ciò diviene ancora più evidente quando le due tecniche vengono associate. Utilizzando dosi di semina differenti di Lolium perenne (50 g m-2; 100 g m-2), si è dimostrato che la a dose di seme più elevata produce una buona qualità del tappeto anche se non associata a lavori di preparazione. La stima del numero delle piante di loietto effettuata a 4 settimane dalla trasemina conferma l’ipotesi che lo scalping, da solo o associato al verticutting, sia la tecnica che meglio delle altre consente alla microterma di insediarsi e determinare la qualità del tappeto, sia con l’alta che con la bassa dose di semina adottata in prova.
File
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Riassunto.pdf | 226.50 Kb |
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