Tesi etd-02192014-183514 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale LM5
Autore
BIANCHI, VALERIA
URN
etd-02192014-183514
Titolo
La tutela della concorrenza nella cognizione delle Autorità amministrative indipendenti:
l'esperienza dell'Italia e della Norvegia
Dipartimento
GIURISPRUDENZA
Corso di studi
GIURISPRUDENZA
Relatori
relatore Dott.ssa Kutufà, Ilaria
Parole chiave
- AGCM
- antitrust
- autorità amministrative indipendenti
- concorrenza
- independent authorities
Data inizio appello
07/04/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
L’elaborato si propone di illustrare le caratteristiche fondamentali e la posizione istituzionale dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Viene fatto cenno delle posizioni dottrinarie più accreditate per ciò che attiene le principali motivazioni circa la diffusione “a tappeto” delle Autorità Indipendenti; l’analisi si concentra soprattutto in riferimento al ruolo di prosecutor delle regole di public enforcement in ambito antitrust imposte ai soggetti economici.
Dopo aver messo in luce le problematiche sollevate dalla dottrina circa la natura giuridica dell’AGCM, viene analizzato il ruolo istituzionale come organismo antitrust: dunque ci si sofferma in particolar modo sui poteri istruttori e decisori dell’Autorità in tema di intese restrittive della concorrenza e di abuso di posizione dominante; la trattazione prosegue nella disamina dei poteri sanzionatori e nell’adozione dei cosiddetti “leniency programmes”, rendendo la prassi italiana in linea con le direttive comunitarie.
Nel Capitolo Terzo viene adottata una visione comparata: vengono tratteggiate le prerogative di un’ulteriore istituzione indipendente antitrust, The Norwegian Competition Authority.
Tale istituzione scandinava, differendo per taluni aspetti nelle attribuzioni, nei compiti e nella composizione dell’organo presenta notevoli similitudini per ciò che attiene al procedimento amministrativo speciale antitrust. Il confronto tra i due organi istituzionali mette in luce la linea di tendenza comune che caratterizza gli stati europei: è in atto un importante processo di riorganizzazione dei sistemi regolativi sia in ambito nazionale che sovranazionale.
Dopo aver messo in luce le problematiche sollevate dalla dottrina circa la natura giuridica dell’AGCM, viene analizzato il ruolo istituzionale come organismo antitrust: dunque ci si sofferma in particolar modo sui poteri istruttori e decisori dell’Autorità in tema di intese restrittive della concorrenza e di abuso di posizione dominante; la trattazione prosegue nella disamina dei poteri sanzionatori e nell’adozione dei cosiddetti “leniency programmes”, rendendo la prassi italiana in linea con le direttive comunitarie.
Nel Capitolo Terzo viene adottata una visione comparata: vengono tratteggiate le prerogative di un’ulteriore istituzione indipendente antitrust, The Norwegian Competition Authority.
Tale istituzione scandinava, differendo per taluni aspetti nelle attribuzioni, nei compiti e nella composizione dell’organo presenta notevoli similitudini per ciò che attiene al procedimento amministrativo speciale antitrust. Il confronto tra i due organi istituzionali mette in luce la linea di tendenza comune che caratterizza gli stati europei: è in atto un importante processo di riorganizzazione dei sistemi regolativi sia in ambito nazionale che sovranazionale.
File
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La_tutel...denti.pdf | 1.17 Mb |
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