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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02192014-002712


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
ORSI, ILARIA
Indirizzo email
ilaria_orsi@libero.it
URN
etd-02192014-002712
Titolo
Il dibattito sull'immigrazione in Italia dal 2000 al 2012. Un'analisi empirica
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Prof. Andretta, Massimiliano
Parole chiave
  • immigrazione.
  • documenti
  • articoli
  • Dati statistici
Data inizio appello
10/03/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto

La presente ricerca si pone l'obiettivo primario di definire ciò che sempre più viene a configurarsi come un fenomeno caratterizzante e strutturale della società italiana: l’immigrazione.
I capitoli uno e due hanno l'obiettivo di favorire il lettore nella comprensione del fenomeno migratorio sia dal punto di vista legislativo che da quello storico.
Nel capitolo uno si analizzano le varie politiche migratorie che si sono susseguite nel corso della storia italiana dall'Unità d'Italia ai giorni nostri, interrogandosi su quali siano state le ricadute sociali e culturali delle strategie politiche perseguite.
Nel capitolo due viene illustrato il rapporto che si è instaurato negli ultimi quarant'anni tra i media e il fenomeno migratorio, prestando particolare attenzione alle chiavi interpretative utilizzate e le sinergie che si sono create tra media e mondo politico.
Il terzo ed ultimo capitolo è dedicato all'analisi empirica della questione migratoria.
In particolare si è cercato di indagare quanto il clima politico sia capace di influenzare le modalità di presentazione della notizia, ma soprattutto quanto la percezione di pericolo e la ricorrenza dei temi riguardanti la devianza e la sicurezza pubblica seguano le logiche di governo.
A tal fine si è scelto di limitare il campo d'indagine ai bienni 2001-2002 (governo Berlusconi II); 2006-2007 (governo Prodi II); 2008-2009 (governo Berlusconi IV) e 2011-2012 (governo Monti) attraverso l'analisi di articoli pubblicati sul quotidiano “La Repubblica”, la stampa infatti, rappresenta all'interno di questa indagine lo strumento prescelto, dato che si configura come una fonte preziosa di informazioni.
Tali articoli sono stati analizzati attraverso l'uso di un Codebook sviluppato sulla base del Merci Codebook, utilizzato nella ricerca Mobilization on Ethnic Relations, Citizenship and Immigration e successivamente rielaborati attraverso il programma statistico Spss (statistical package for the social sciences).
All'interno della presente ricerca vengono messi in evidenza i picchi di attenzione registrati dal tema dell'immigrazione, gli attori principali e le forme di azione utilizzate, suddivise in azioni convenzionali (comunicati stampa, incontri con la comunità e dichiarazioni pubbliche), azioni non convenzionali, in cui troviamo il teatro di strada, il blocco del traffico, i sit-in e azioni violente, che comprendono atti estremi quali, atti autolesionisti, pestaggi, tentavi di suicidio ecc; infine viene analizzata la posizione degli attori nei confronti delle minoranze.
I bienni 2001-2002 vedono la prevalenza di posizioni contrarie e di azioni rivolte contro le minoranze,così come gli anni 2006-2007 e 2008-2009.
Al contrario il biennio 2011-2012 vede prevalere le posizioni favorevoli e diminuire le azioni rivolte verso gli immigrati. Questo quadro rispecchia perfettamente le politiche migratorie perseguite dai governi italiani negli ultimi dodici anni.
La “stereotipizzazione” dell'immigrato sembra aver seguito andamenti altalenanti che caratterizzano l'umore del paese su questo tema e la percezione di pericolo e la ricorrenza dei temi riguardanti la devianza e la sicurezza pubblica hanno seguito le logiche dei diversi governi al potere, che attraverso le proprie politiche migratorie hanno influenzato la presentazione delle notizie da parte dei mass-media, ma soprattutto hanno guidato l'opinione pubblica e la visione del fenomeno migratorio.
Il ruolo giocato dalla politica e dai media appare, quindi, negativo per gli immigrati, va al di là della legislazione che li riguarda, finendo per interessare l'intera narrazione che si è venuta a formare intorno al tema e fornendo non solo un ritratto a senso unico, ma anche ad unica voce.
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