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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02192013-215552


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
NICOLETTI, STEFANO
URN
etd-02192013-215552
Titolo
Banca seme ed ecologia di germinazione di alcune graminacee spontanee per finalità multifunzionali
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Dott. Benvenuti, Stefano
Parole chiave
  • autoctone
  • dormienza
  • ornamentale
Data inizio appello
11/03/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
11/03/2053
Riassunto
Nel bacino Mediterraneo sono presenti ecosistemi caratterizzati da un ampia gamma di graminacee spontanee agronomicamente valorizzabili con diverse finalità. Alcune sono di evidente impatto estetico per cui la finalità ornamentale è potenzialmente auspicabile come germoplasma disponibile per il recupero e rinaturalizzazione “agro-ecologicamente” sostenibile di giardini ed aree degradate. Altre specie sono invece caratterizzate da caratteristiche bio-tecniche di potenziale interesse nell’ingegneria naturalistica, nel ripristino paesaggistico di aree degradate nonché di potenziale impiego urbano come verde innovativo (tetti verdi e verde verticale). In particolare, la tesi affronta la reperibilità del materiale genetico nonché l’indagine sui parametri agronomici per ottimizzare una loro propagazione per seme. Questa sperimentazione è scaturita dalla duplice esigenza del settore floro-vivaistico: disponibilità di specie autoctone appartenenti ai tipici paesaggi Mediterranei e una crescente attenzione verso quelle specie graminacee un tempo poco od affatto prese in esame sia per il verde urbano che per altre finalità. In questo contesto la tesi ha voluto affrontare il tema dell’impiego di graminacee spontanee, partendo dalla rassegna delle specie di possibile utilizzazione. Il lavoro è proseguito con lo studio dell’ecologia di germinazione e dormienza del seme sia in funzione della profondità di semina, che all’utilizzo di sostanze in grado di rimuovere la dormienza (GA3 e/o ipoclorito di sodio). Un ulteriore aspetto considerato è stato legato al presunto ruolo dei tegumenti del seme (“nudo” o “vestito”) nell’indurre dormienza. Ammophila arenaria, Briza media, Lagurus ovatus e Phleum pratense, hanno mostrato un elevato tasso di emergenza in tutti i tipi di prove. Calamagrostis epijejos ha mostrato anch’essa emergenza completa ma con percentuali più basse analogamente a quanto mostrato da Paspalum quadrifarium. Hyparrenia hirta e Piptatherum miliaceum hanno presentato emergenza in tutte le prove ma, mentre quest’ultima ha mostrato valori più alti nei semi nudi, in Hyparrenia hirta i maggiori risultati sono stati ottenuti nei semi vestiti. In Melica ciliata sono stati evidenziati risultati altamente variabili nei semi vestiti, con massima riuscita nel seme vestito trattato con GA3, mentre i semi nudi non hanno dato alcun risultato. Infine, in Imperata cylindrica si evidenzia una scarsissima emergenza del seme vestito, con completa inefficacia nel seme trattato, interrato superficialmente. Questi risultati hanno dimostrato la possibilità di poter propagare le specie selezionate creando i presupposti per una futura sperimentazione mirata a verificare le relative performances agronomiche nei vari impieghi multifunzionali ipotizzati.
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