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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02182024-224437


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CITTADINI, CARLOTTA
URN
etd-02182024-224437
Titolo
La Russia in Africa: le relazioni russo-africane in una prospettiva storica
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Paoli, Simone
Parole chiave
  • Africa
  • Politica estera
  • Russia
Data inizio appello
18/03/2024
Consultabilità
Tesi non consultabile
Riassunto
Le relazioni tra Russia e continente africano hanno radici che risalgono alle prime spedizioni condotte dall’Impero russo. Al tempo della corsa all’Africa, l’Unione Sovietica adottò una posizione distinta, decidendo di non seguire le ambizioni coloniali delle potenze europee. Al contrario, soprattutto dopo la morte di Stalin, si impegnò a sostenere economicamente e politicamente vari movimenti di liberazione nazionale coinvolti nella lotta contro il colonialismo. Dopo un ridimensionamento forzato delle ambizioni in Africa a seguito della dissoluzione dell’Urss nel 1991, la Russia è tornata nel continente. Questo ritorno è stato caratterizzato da una chiara aspirazione a recuperare e, se possibile, rafforzare il ruolo che precedentemente l’Urss aveva detenuto.
Questo elaborato si propone di delineare le diverse fasi dei rapporti tra Federazione russa e paesi africani, focalizzandosi sull’era post-Guerra Fredda e, in modo particolare, sulla fase successiva al 2000, anno in cui Vladimir Putin assunse per la prima volta la presidenza.
La politica africana della Russia, vero e proprio focus dell’analisi, mira a rafforzare la cooperazione economica e militare. La Russia, ambiziosa di distinguersi come potenza globale, trova nell’Africa un’arena propizia, essendo un partner alternativo all’Occidente. Gli accordi che è riuscita e riesce a stipulare con i paesi africani non comprendono solo scambi economici ma si estendono a includere forme di assistenza militare, essendo la Russia uno dei più grandi esportatori di armi, contribuendo così a delineare una forma di “militarizzazione delle risorse”. D’altra parte, anche l’Africa, in qualità di economia emergente dal ruolo sempre più significativo nel nuovo ordine globale, gode di benefici dalla collaborazione con la Russia. L’interesse africano si dispiega principalmente in investimenti economici, militari e culturali, godendo dell’assenza di canoni a cui i governi africani devono omologarsi per ricevere sussidi, a differenza degli accordi con Unione Europea e Stati Uniti.
L’interazione tra Federazione Russa e paesi africani rappresenta un campo di studio cruciale nell’ambito delle relazioni internazionali contemporanee. L’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio del 2022, preceduta già dall’annessione della Crimea del 2014, ha rappresentato un evento cruciale capace di dare una svolta alle scelte di politica estera russa verso l’Africa. In entrambe le occasioni, molti paesi africani hanno mostrato il proprio sostegno astenendosi nella votazione delle sanzioni ONU contro la Russia, evidenziando così l’influenza e la rilevanza di questo rapporto.
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