• distruzione
• massa
• armi

Nell’ambito della trattazione saranno definite le capacità delle armi di distruzione di massa, qual è stato il loro sviluppo e la crescita delle loro potenzialità, nonché la variazione continua negli anni della minaccia che esse costituiscono qualora vengano utilizzate sia in modo proprio che improprio.
In principio verrà posta sulla questione una lente scientifica, e dunque saranno sviscerati gli aspetti squisitamente tecnici e scientifici di questi mezzi.
La tesi si muoverà in seguito spostandosi nell’ambito del Diritto Internazionale, andando ad analizzare i trattati e gli accordi inerenti la tematica che con le loro misure hanno forgiato la storia delle relazioni tra le maggiori potenze mondiali.
Le numerose possibilità offerte dalle WMD (Weapons of Mass Destruction) hanno modificato ad oggi la percezione della minaccia sui campi di battaglia e nel contrasto al terrorismo.
Le instabilità in Medio Oriente, i moderni concetti di Guerra Ibrida e minaccia asimmetrica, nonché il massiccio impiego di droni e degli UAV si intersecano alla perfezione con le potenzialità che le armi di distruzione di massa sono in grado di esprimere, dando vita agli attuali scenari nei quali è impossibile prevedere con certezza la direzione di provenienza della minaccia e la sua entità.
La forza dei trattati internazionali diviene così fondamentale nello stabilire gli equilibri di una sicurezza costantemente in bilico, elemento componente una realtà che rende la tesi qui esposta estremamente attuale.