• donna
• spionaggio

L’elaborato di tale tesi ha come obiettivo quello di illustrare al lettore, l’importanza della figura femminile nell’ambito dello Spionaggio e nel mondo Intelligence nel carpire le informazioni, diversamente da come un operatore uomo sarebbe in grado di fare. Non è un lavoro improntato a valorizzare la figura femminile o trattare tematiche di genere ma si concentra nel rispondere alla domanda del perché talune volte, sia consigliabile impiegare una donna anziché un uomo in determinati Teatri Operativi o addirittura del perché affidare ad una donna un determinato Task.
Nel giungere ad una risposta a tale domanda, il lettore verrà guidato dapprima alla lettura e alla comprensione su cosa sono l’Intelligence e lo Spionaggio, due mondi che apparentemente sembrano essere la stessa cosa, a volte vengono addirittura utilizzati erroneamente come sinonimi ma in realtà sono molto differenti. Inizialmente verrà effettuato un richiamo storico, si capiranno quali siano state le prime forme di Spionaggio e poi come è sopraggiunta l’esigenza di creare una struttura, per l’elaborazione e le analisi del dato grezzo ottenuto dal lavoro dello Spionaggio. Come nel tempo, il progresso tecnologico ha fatto enormi passi avanti e allo stesso modo questo avanzamento si è riscontrato anche nel mondo Intelligence che ha visto la nascita di nuovi modi di produrre Intelligence, quali per esempio, nuove discipline come la SIGINT, l’OSINT, l’IMINT. Questi aspetti fondamentali, sebbene abbiano contribuito senza ombra di dubbio ad una facilitazione oppure ad un ulteriore modo di reperire informazioni, non potranno mai essere paragonati alla disciplina Intelligence del mondo HUMINT, cioè a quella disciplina basata sugli operatori fatti di carne ed ossa, non macchine, non apparecchiature, ma l’uomo che attraverso il proprio ingegno, le proprie qualità caratteriali e addestrative, riesce a penetrare in profondità in quella che è la mente dell’interlocutore addentrandosi nel suo labirinto mentale dove si nascondono le informazioni più preziose da sottrarre.
Verranno illustrate quelle che sono alcune delle tecniche di Spionaggio, l’importanza della storia di copertura, l’entrare in una stanza mettendo da parte sé stessi ed uscirne interpretando una nuova persona senza destare il sospetto che si stia recitando una parte. Fare leva sui sentimenti altrui, utilizzare questi come mezzo per i propri scopi, fare promesse pur sapendo di non doverle mai mantenere oppure farle ma solo perché si è interessati all’ottenimento di un dato, di una possibile informazione. Manipolare la persona che si ha dinanzi, persuaderla, indurla a fare quello che noi vogliamo.
Verrà spiegato come il dato, sottoposto ad un processo di valorizzazione, elaborazione ed analisi, diventi informazione utile per produrre Intelligence. Quali sono le modalità per reperire il dato, la gestione di una Fonte e di nuovo l’importanza dell’operatore Humint. Si vedrà quindi la fase di reclutamento ed addestramento di un operatore impiegato nello Spionaggio, questa volta concentrando lo sguardo sull’operatore femminile ed interrogandosi su quali siano le caratteristiche che una donna dovrebbe possedere qualora decidesse di entrare a far parte di questo mondo. Ci si chiederà se ci sono addestramenti particolari a cui una donna debba essere sottoposta, quali sono quegli aspetti che si vanno a ricercare in una donna, cosa in una donna non può di certo mancare.
La figura femminile è sempre stata presente nel mondo dello Spionaggio e a volte, come la storia ci insegna, ha giocato un ruolo fondamentale, per il raggiungimento dell’obiettivo. Non a caso verranno messi in risalto i loro punti di forza, le loro debolezze proprio per cercare di rispondere alle domande poste in precedenza. Il lettore verrà anche invitato alla lettura di un’intervista effettuata ad un operatore Donna contemporaneo, che per ovvi motivi di riservatezza ne verrà celata l’identità, proprio per capire quali siano quegli aspetti da ricercare al fine di reclutarla, per poi svilupparli nella fase di addestramento e, infine, per ingaggiarla e assegnarle un Task.
Un percorso quindi che inizia con cos’è lo Spionaggio e quando nasce, le prime forme di questo mestiere (giudicato come il secondo mestiere più antico del mondo) e come la figura femminile giochi un ruolo fondamentale in alcuni contesti per riuscire ad ottenere quello che questo lavoro richiede: informazioni per la difesa della propria Patria.