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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02182022-101923


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
PETRUCCI, MARTINA
Indirizzo email
m.petrucci5@studenti.unipi.it, marti.petrucci92@hotmail.it
URN
etd-02182022-101923
Titolo
LA DOTTRINA DELL'AMMIRAGLIO LIU HUAQING, IL PADRE VISIONARIO DELLA MODERNA MARINA DELLA REPUBBLICA POPOLARE CINESE
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE MARITTIME E NAVALI
Relatori
relatore Prof. Gemignani, Marco
Parole chiave
  • Cina
  • dottrina
  • EPL
  • Liu Huaqing
  • Marina Repubblica Popolare Cinese
  • PLAN
  • potere marittimo
Data inizio appello
03/03/2022
Consultabilità
Completa
Riassunto
La presente ricerca si propone di fornire uno strumento per valorizzare la figura dell’ammiraglio Liu Huaqing nel processo di costruzione e configurazione dell’odierna Marina della Repubblica Popolare Cinese.
Ad un certo punto della storia ci siamo trovati di fronte una Potenza globale senza precedenti, un “Dragone Rosso” implicitamente egemone in termini di sicurezza in tutte le sue accezioni, focalizzandosi su quella legata alla dimensione marittima. È proprio dal concetto di potere marittimo dello stratega Alfred Thayer Mahan che si sviluppa la sapiente dottrina rivoluzionaria dell’ammiraglio Liu Huaqing, personalità di estremo rilievo nel contesto cinese al quale si attribuisce il merito della moderna configurazione della Marina della Repubblica Popolare Cinese. Un’origine antica quella della dottrina di Huaqing, che pone le sue radici all’interno dei contesti, conflittuali e non, risalenti alla fase storica pre-dinastica dei Ming sino a giungere all’era moderna dove risente invece della spinta sovietica e di quella, più vicina, riferita all’epoca maoista. La dottrina della “difesa dei mari vicini” risulta il frutto di un percorso lungo, che attraversa i secoli, e che vede la partecipazione congiunta nella sua opera di sviluppo e concretizzazione di personalità ben più note all’opinione pubblica, come quella di Deng Xiaoping, attraverso il quale l’ammiraglio Huaqing raggiunge i vertici politici entrando ufficialmente a far parte del Comitato Centrale Militare, il più alto organo delle Forze Armate cinesi nonché strumento di assoluta importanza nel processo decisionale politico del “Dragone”. La dottrina Huaqing non trova ancora oggi la sua completa realizzazione trattandosi di un processo di azione nell’avanzare per step, dove la lungimiranza dell’ammiraglio fissa la dead line al 2050, anno in cui la Cina dovrebbe completamente realizzarsi come una reale Marina globale. Nonostante non se ne rinvenga traccia alcuna all’interno dei documenti ufficiali cinesi dell’effettiva attuazione e applicazione, le tre fasi previste da Liu Huaqing nella sua opera di attuazione del disegno dottrinale si sono concretizzate e si stanno sviluppando proprio grazie alla conformazione morfologica della regione cinese, attraverso quindi lo sviluppo delle singole fasi mediante lo sfruttamento delle cosiddette “catene di isole”. Attraverso una minuziosa opera di potenziamento dello strumento marittimo, Liu Huaqing si preoccupò di donare un nuovo volto alla Marina della Repubblica Popolare Cinese. Si occupò inoltre, in prima persona, di supervisionare i lavori inerenti i lunghi approntamenti di armamenti di nuova concezione, soprattutto dal punto di vista strategico-nucleare. Fu proprio durante gli anni che lo videro al Comando della Marina della Repubblica Popolare Cinese che furono messi in linea i primi sottomarini equipaggiati con missile balistico a medio raggio, un nuovo tipo di mezzo che lasciava sottintendere un’idea di cambiamento anche dal punto di vista dell’approccio alla questione marittima: un’evoluzione strategica nel pensiero navale dettato da precedenti aggiustamenti nelle valutazioni da parte di Pechino riferite alla situazione internazionale in piena Guerra Fredda.
Nel suo processo di innovazione la Marina della Repubblica Popolare Cinese si è ritrovata a dover combattere contro non pochi ostacoli, soprattutto di natura domestica, ed il contributo dell’ammiraglio Huaqing rimane ancora oggi necessario nel continuo progresso evolutivo ma soprattutto nella costruzione identitaria dello strumento navale. Ogni singolo settore della Marina odierna risente fortemente del contributo di Liu Huaqing grazie al quale, con estrema probabilità, la Marina della Repubblica Popolare Cinese non avrebbe i connotati che la contemporaneità gli attribuisce.
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