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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02182022-092109


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
MONFORTE, FABIO
URN
etd-02182022-092109
Titolo
L'IMO E LA NAVIGAZIONE ELETTRONICA: ANALISI DEI VANTAGGI E RISCHI DERIVANTI DALLA SUA APPLICAZIONE
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE MARITTIME E NAVALI
Relatori
relatore C.F. (AN) Sacco, Vincenzo
correlatore C.C. (AN) Mugnai, Mauro
Parole chiave
  • Imo Navigazione Elettronica
Data inizio appello
03/03/2022
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
03/03/2062
Riassunto
Il commercio marittimo e la navigazione in generale sono da sempre stati di fondamentale importanza per lo sviluppo delle civiltà in tutte le epoche storiche. Al giorno d’oggi, fenomeni come la globalizzazione, lo sviluppo tecnologico e dell’Intelligenza Artificiale non fanno che confermare tale idea, ponendo il commercio via mare al centro del processo di unificazione dei mercati globali. Ulteriore certezza dell’importanza della navigazione la danno le Nazioni Unite, con la stima al 2018 di un trasporto via mare di circa l’85% delle merci mondiali. Di pari passo a tale importanza, tuttavia, viaggia la sicurezza della navigazione stessa, che garantisce l’effettiva caratteristica del costo/efficacia di tale metodo di trasporto.
Nel presente elaborato è stato dapprima introdotto, nel capitolo uno, l’ente internazionale preposto a normare la navigazione marittima e la sua sicurezza, l’International Maritime Organization (IMO), con un breve studio della sua struttura organizzativa e soprattutto della Convenzione Internazionale più importante per la salvaguardia della vita umana in mare: la SOLAS 74.
Nel capitolo due è stata trattata la navigazione elettronica, progetto IMO di implementazione di una serie di innovazioni tecnologiche per enti a terra ed unità navali, atte a fornire un supporto decisionale al personale, un miglior coordinamento tra gli attori del traffico marittimo, ed una serie di migliorie strutturali, software e di componentistica degli equipaggiamenti ed apparati di bordo, volti alla riduzione delle collisioni e dell’inquinamento dell’ambiente marino.
Nel terzo capitolo è stato analizzato l’effettivo processo decisionale che ha portato l’IMO ad introdurre tali misure, frutto di una attenta analisi delle collisioni marittime globali e delle loro cause. Nello sviluppo del capitolo, si è entrati nel dettaglio del piano di implementazione standard e della sua timeline, esponendo tutte le soluzioni valutate dal Formal Safety Assesment Group dell’IMO come costo efficaci ed effettivamente rivoluzionanti ai fini della sicurezza della navigazione.
Nel quarto ed ultimo capitolo sono stati analizzati, in maniera puramente qualitativa, grazie ad una serie di dati forniti dall’Allianz Global Corporate sulle collisioni marittime e le loro cause, gli effetti sul traffico marittimo globale dell’implementazione della navigazione elettronica prevista dall’IMO. Si è giunti alla conclusione che, con i dati in possesso attualmente, è stato sicuramente raggiunto l’obiettivo di ridurre drasticamente non solo le collisioni, ma anche l’inquinamento dell’ambiente derivante da esse e soprattutto la perdita di vite umane in mare. Menzione necessaria merita tuttavia l’aspetto relativo alla cyber security, in quanto dove la tecnologia aiuta nel processo di implementazione della sicurezza della navigazione, se non correttamente adottata può rivelarsi proprio il punto debole della catena del traffico marittimo. In un mondo ormai interconnesso, dove le navi da carico a guida autonoma non sono più il futuro, l’IMO dovrà operare (ed ha appena iniziato) uno sforzo ulteriore rispetto al programma di navigazione elettronica per garantire la sicurezza della navigazione e l’ulteriore diminuzione delle collisioni marittime.
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