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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02182020-101745


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BELLUSCI, FRANCESCO
URN
etd-02182020-101745
Titolo
CULTURA, CLIMA E BENESSERE NELLE ORGANIZZAZIONI: UNA PROSPETTIVA DI STUDIO SUL FRAMEWORK DELLA "PERCEIVED EMPLOYABILITY"
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
COMUNICAZIONE D'IMPRESA E POLITICA DELLE RISORSE UMANE
Relatori
relatore Prof. Aiello, Antonio
Parole chiave
  • Benessere Organizzativo
  • Cultura-clima e benessere organizzativo
  • Employability
  • Perceived Employability
Data inizio appello
09/03/2020
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
09/03/2090
Riassunto
Il successo o il fallimento di un’impresa è sempre più strettamente studiato come connesso alla “salute” organizzativa; quest’ultima dipende direttamente da elementi e fattori all’interno delle organizzazioni aziendali: la cultura, il clima e il benessere organizzativo. Questo elaborato magistrale si prefigge di esaminare e discutere quali siano le maggiori fonti di stress o di benessere, in particolar modo considerando un campione di laureandi e neolaureati magistrali che si accingono ad affrontare il delicato passaggio università-lavoro; tale percorso infatti, tra i vari aspetti rappresenta un delicato momento generato da condizioni di gestione di quell’incertezza dovuta al primo confrontarsi con il mondo del lavoro oltre le condizioni oggettive di richiesta, con quelle soggettive di auto percezione di efficacia della futura collocazione (perceived employability) in un mercato del lavoro divenuto negli ultimi decenni sempre più percepito come un contesto altamente competitivo e lo è ancor di più per i giovani laureati e laureandi. In questo quadro è importante possedere quelle caratteristiche e competenze che potranno poi rivelarsi come particolarmente attrattive per i recruiter; bisogna dunque essere employable e potenziare il proprio profilo per gestire le incertezze oggettive e soggettive imposte dal confronto col mercato del lavoro. Nel corso degli anni si sono susseguite diverse teorie organizzative che hanno dato, in differente misura, un’importanza anche al "benessere" del lavoratore. All’interno di un qualsiasi ambiente lavorativo potrebbero emergere infatti, dinamiche in grado di minare la salute della persona nell’organizzazione, ovvero fattori di strain, che possono essere definiti come un’esposizione a forti richieste provenienti dall’ambiente esterno per le quali non si hanno i mezzi o le capacità per affrontarle. La psicologia sociale del lavoro ha delineato nel tempo numerosi modelli in grado di identificare i fattori che possono rilevarsi disfunzionali e quali effetti possano poi configurarsi come fonti di tensione sia verso l’individuo sia verso l’organizzazione. Nell’elaborato di tesi viene adottato il modello Job Demands-Resources di E. Demerouti, R. Bakker e W. B. Schaufeli (2001) come framework di analisi con finalità di comprendere gli elementi che sottostanno a quelle condizioni potenzialmente generative della sindrome del burnout, prevedere il livello di benessere dei lavoratori e i livelli di work engagement (investimento di energie fisiche e mentali del lavoratore verso l’organizzazione). La tesi comprende anche uno specifico studio elaborato principalmente al fine di analizzare quale sia la perceived employability in un campione di laureandi e neolaureati magistrali che si accingono ad affrontare il delicato passaggio università-lavoro. L’elaborato di tesi conclude in una prospettiva interlocutoria attraverso una lettura psicosociale offerta dal costrutto della perceived employability e delle complesse dinamiche collegate al benessere e quindi alla cultura e clima dell’organizzazione.
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