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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02172021-233701


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
CASALINI, ROBERTA
URN
etd-02172021-233701
Titolo
Analisi molecolare dell'oncogene MET nei carcinomi midollari della tiroide
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
BIOLOGIA APPLICATA ALLA BIOMEDICINA
Relatori
relatore Prof.ssa Elisei, Rossella
relatore Dott. Ciampi, Raffaele
Parole chiave
  • gene MET
  • carcinoma midollare
  • tiroide
  • T1010I
  • R417Q
  • gene RET
  • gene RAS
  • PCR
  • real-time PCR
  • sequenziamento
Data inizio appello
23/03/2021
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
23/03/2091
Riassunto
MET è uno degli oncogeni più importanti e si trova alterato in vari tipi di neoplasie umane. Lo scopo di questa tesi è quello di valutare l’impatto di alcune alterazioni del gene MET nel carcinoma midollare tiroideo. Il primo obiettivo è stato quello di studiare una mutazione germinale di MET (R417Q) descritta recentemente in letteratura in una famiglia che presentava 2 fratelli affetti da MTC ereditario ma negativi per mutazioni germinali di RET. In nessuna delle due famiglie studiate abbiamo riscontrato la mutazione MET R417Q, che rimane quindi una mutazione privata e ristretta alla famiglia descritta. L’eventuale presenza di questa mutazione in assetto somatico è stata valutata anche in 44 casi di MTC sporadico, di cui 19 presentavano mutazioni somatiche per RET e H-, K-RAS, e 25 negativi. Anche dopo l’analisi di sequenziamento di questi casi non abbiamo riscontrato la presenza di questa mutazione. Il secondo obiettivo è stato quello di valutare il ruolo predisponente di un’altra variante di MET, la T1010I, che in uno studio condotto nel laboratorio dove ho svolto la tesi è stata riscontrata in alcuni casi di MTC sporadico. Abbiamo effettuato uno studio caso-controllo per valutare la presenza di questa variante in 870 campioni di DNA genomico ottenuto dal sangue di pazienti affetti da MTC. I risultati sembrano indicare che non vi sia alcuna significativa differenza di distribuzione della variante MET T1010I, escludendo un suo ruolo predisponente in questo tipo di tumore.
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