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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02172018-154310


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TORRE, ELEONORA
URN
etd-02172018-154310
Titolo
Ruolo della dieta ferrea nell'Anoressia Nervosa
Dipartimento
FARMACIA
Corso di studi
SCIENZE DELLA NUTRIZIONE UMANA
Relatori
relatore Prof. Tuccinardi, Tiziano
Parole chiave
  • anoressia nervosa
  • circuito della ricompensa
  • dieta ferrea
  • disturbi alimentari
  • eating disorders
  • food restriction
  • reward system
  • starving
Data inizio appello
07/03/2018
Consultabilità
Completa
Riassunto
I Disturbi Alimentari (DA) condividono un nucleo psicopatologico comune caratterizzato da
un'eccessiva valutazione data al peso, alla forma del corpo e al controllo dell'alimentazione. L'Anoressia Nervosa è caratterizzata da un peso corporeo molto basso (BMI <18.5) e il comportamento centrale che mantiene questo DA è il ricorrere costantemente ad un'alimentazione inadeguata tramite una dieta ferrea. Gli effetti psicologici, fisici e comportamentali della restrizione sia cognitiva che calorica sono stati studiati per la prima volta tramite il Minnesota Starvation Expriment. Per capire meglio questo disturbo è importante conoscere i meccanismi neurali che permettono o promuovono il persistere della scelta di un introito alimentare non adeguato.
Tramite studi di neuroimaging sia strutturali che funzionali sono state descritte anomalie nei sistemi coinvolti nell'elaborazione della ricompensa e nello sviluppo dell'abitudine.
Il cervello e il comportamento sono stati esaminati direttamente studiando le basi neurali della scelta restrittiva del cibo. E' stato preso in considerazione anche il ruolo dei peptidi oressigeni dell'ipotalamo laterale che proiettano sul centro della ricompensa e il ruolo della grelina nel mantenimento della restrizione alimentare.
Questi dati recenti suggeriscono che, tra gli individui con AN, i circuiti frontostriatali e dorsali giocano un ruolo maggiore nel guidare le decisioni su cosa mangiare che tra individui sani.
Questo progetto di tesi vuole prendere in esame la letteratura più recente riguardo i progressi nel campo delle neuroscienze cognitive per approfondire la comprensione di quali possano essere i meccanismi neurobiologici che mantengono il persitere delle scelte maladattive in soggetti con AN, nella speranza che tali progressi possano aiutare nello sviluppo di nuovi trattamenti per questo disturbo.
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