Tesi etd-02172013-163417 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BEGTESHI, ERALD
URN
etd-02172013-163417
Titolo
Politiche di remunerazione, incentivi economici e Top Management: il caso degli Istituti bancari italiani
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE POLITICHE
Relatori
relatore Prof. Mangani, Andrea
Parole chiave
- incentivi
- retribuzione
- Top Management
Data inizio appello
04/03/2013
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
04/03/2053
Riassunto
Le recenti teorie economiche e dell’organizzazione sottolineano come gli individui si trovino ad agire in un ambiente economico pervaso da incontrollabilità degli eventi e da informazioni possedute in modo asimmetrico dagli agenti. L’approccio analitico più semplice e più frequentemente utilizzato per analizzare questo contesto è quello della teoria dell’agenzia che è basato sulla definizione del rapporto che si instaura tra due parti: il principale e l’agente. Il principale designa l’agente a svolgere nel proprio interesse un determinato compito, sulla base delle specifiche abilità da quest’ultimo possedute, fermo restando il potere di controllo del designante.
Il presente lavoro è diviso in tre capitoli. Il primo è dedicato alla ricostruzione delle principali attività e delle problematiche relative alla progettazione e alla condizione efficiente delle organizzazioni economiche, con particolare attenzione allo sviluppo di una serie di conoscenze per quanto riguarda l’attività contrattuale delle organizzazioni economiche. I punti fondamentali trattati nel primo capitolo sono: l’efficienza nelle organizzazioni economiche, l’importanza del coordinamento e degli incentivi, i costi di transazione e per ultimo, nell’ambito del’economia dei contratti saranno illustrati le principali forme contrattuali che vengono utilizzati nel sistema reale dei mercati.
Il secondo capitolo approfondisce in dettaglio la struttura e le proprietà delle diverse forme contrattuali incentivanti. L’analisi sarà incentrata sull’efficacia e sul funzionamento dei contratti espliciti, cioè quei contratti che possono essere fatti valere in ultima istanza, tramite il ricorso a un’autorità esterna, grazie alla verificabilità delle variabili rilevanti e, in particolare, delle misure della performance del lavoratore.
Il secondo capitolo tratterà i seguenti argomenti: Incentivi all’impegno con informazione perfetta, formulazione di un contratto second best, il trade-off che esiste tra incentivazione e allocazione dei rischi, alcuni strumenti contrattuali per prevenire i problemi del multitasking e l’incentivazione nella produzione in team.
Il terzo capitolo sarà concentrato sul’analisi economica e giuridica delle politiche di remunerazione su quella categoria di manager definiti come Top Manager (risk taker).
Nello specifico ci concentreremo ai schemi di retribuzione dei manager nelle principali istituti di credito che operano in Italia. Gli argomenti trattati singolarmente saranno: le direttive emanate dalla Banca d’Italia (le quali recepiscono le normative comunitarie in materia di remunerazione e incentivazione delle banche e del gruppo bancario), i criteri di remunerazione e di incentivazione applicate realmente alle principali banche italiane e infine, le politiche di fine rapporto e pensionamento.
Il presente lavoro è diviso in tre capitoli. Il primo è dedicato alla ricostruzione delle principali attività e delle problematiche relative alla progettazione e alla condizione efficiente delle organizzazioni economiche, con particolare attenzione allo sviluppo di una serie di conoscenze per quanto riguarda l’attività contrattuale delle organizzazioni economiche. I punti fondamentali trattati nel primo capitolo sono: l’efficienza nelle organizzazioni economiche, l’importanza del coordinamento e degli incentivi, i costi di transazione e per ultimo, nell’ambito del’economia dei contratti saranno illustrati le principali forme contrattuali che vengono utilizzati nel sistema reale dei mercati.
Il secondo capitolo approfondisce in dettaglio la struttura e le proprietà delle diverse forme contrattuali incentivanti. L’analisi sarà incentrata sull’efficacia e sul funzionamento dei contratti espliciti, cioè quei contratti che possono essere fatti valere in ultima istanza, tramite il ricorso a un’autorità esterna, grazie alla verificabilità delle variabili rilevanti e, in particolare, delle misure della performance del lavoratore.
Il secondo capitolo tratterà i seguenti argomenti: Incentivi all’impegno con informazione perfetta, formulazione di un contratto second best, il trade-off che esiste tra incentivazione e allocazione dei rischi, alcuni strumenti contrattuali per prevenire i problemi del multitasking e l’incentivazione nella produzione in team.
Il terzo capitolo sarà concentrato sul’analisi economica e giuridica delle politiche di remunerazione su quella categoria di manager definiti come Top Manager (risk taker).
Nello specifico ci concentreremo ai schemi di retribuzione dei manager nelle principali istituti di credito che operano in Italia. Gli argomenti trattati singolarmente saranno: le direttive emanate dalla Banca d’Italia (le quali recepiscono le normative comunitarie in materia di remunerazione e incentivazione delle banche e del gruppo bancario), i criteri di remunerazione e di incentivazione applicate realmente alle principali banche italiane e infine, le politiche di fine rapporto e pensionamento.
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