Tesi etd-02172009-161031 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
ZINGONI, FRANCESCA
URN
etd-02172009-161031
Titolo
Efficacia della terapia con simbiotici nell'infezione da Helicobacter pylori: studio randomizzato doppiocieco versus placebo.
Dipartimento
MEDICINA E CHIRURGIA
Corso di studi
MEDICINA E CHIRURGIA
Relatori
Relatore Dott. de Bortoli, Nicola
Relatore Prof. Marchi, Santino
Relatore Prof. Marchi, Santino
Parole chiave
- Helicobacter pylori
- simbiotici
- studio randomizzato
Data inizio appello
17/03/2009
Consultabilità
Completa
Riassunto
INTRODUZIONE: in letteratura sono presenti numerose evidenze che i probiotici ed i simbiotici siano in grado di interferire con la crescita e la colonizzazione gastrica di Helicobacter pylori. Differenti lavori, di cui uno recentemente effettuato dal gruppo della Gastroenterologia Universitaria di Pisa ha dimostrato che l’utilizzo di questi integratori alimentari contenete alta concentrazione di batteri (probiotici) ed il terreno utile alla loro crescita (prebiotico) sarebbe in grado di aumentare la percentuale di eradicazione e ridurre gli effetti antibiotico-correlati nel trattamento dell’infezione cronica da parte del patogeno gastrico.
Lo scopo di questa tesi è quello di osservare l’effetto di una semplice terapia con simbiotici (probiotico + prebiotico), confrontata con placebo, nei pazienti con infezione cronica da Helicobacter pylori mai sottoposti a precedenti tipi di terapie eradicanti.
PAZIENTI E METODI: negli ultimi 10 mesi presso il laboratorio dell’U.O. di Gastroentrologia Universitaria sono stati valutati e diagnosticati 87 nuovi pazienti affetti da infezione cronica da Helicobacter pylori.
Tutti i pazienti erano giunti spontaneamente o inviati dal medico di medicina generale per sintomatologia dispeptica e/o epigastralgia. Tutti i pazienti avevano inoltre eseguito un esame endoscopico nei precedenti 12 mesi. I pazienti si erano spontaneamente, o su indicazione del medico curante sottoposti ad (C13)Urea Breath Test (C13-UBT). Criteri di esclusione: terapia con inibitori di pompa protonica o antibiotici negli ultimi 30 gg, interventi chirurgici a carico del tratto gastrointestinale superiore, gravidanza e allattamento. Tutti i pazienti sono stati precedentemente informati sul fatto di poter ricevere terapia con simbiotici o con placebo prima di ricevere la terapia antibiotica raccomandata dalle linee guida internazionali (Maastricht III), ed hanno fornito il loro consenso. I pazienti sono stati randomizzati in due gruppi. Gruppo A: pazienti che hanno ricevuto il prodotto A (simbiotico Probinul® Cadigrup); Gruppo B: pazienti che hanno ricevuto il prodotto B (placebo). I prodotti venivano somministrati 2 volte al giorno 15 minuti prima di colazione e cena. I pazienti indicavano l’assunzione su un diario dove venivano inoltre registrati eventuali eventi avversi. A tutti i pazienti è stato eseguito un prelievo per il dosaggio del pepsinogeno II (sPGII) indicatore di flogosi gastrica. Il protocollo prevedeva l’esecuzione di C13-UBT ogni 14 giorni (T0 inizio, T1 14gg; T2 28gg). Il dosaggio del sPGII solo a T0 e T2. Tutti i risultati sono stati poi valutati e confrontati mediante il T-Test di Student per dati appaiati e la differenza fra i due trattamenti è stata valutata statisticamente significativi per p<0,05.
RISULTATI: il gruppo A ed il Gruppo B presentavano caratteristiche demografiche sovrapponibili (età, rapporto M:F). Nessun paziente ha presentato eventi avversi. Un paziente non si è presentato per il follow-up finale. Mentre i valori del delta (DOB) del C13-UBT basali erano abbastanza simili nei 2 gruppi (Gruppo A: 23,65±14,67 e quelli del Gruppo B 22,41±14,71) dopo il trattamento, al 28° giorno, i valori delta (DOB) del C13-UBT nel Gruppo A (16,76±10,09) erano nettamente inferiori a quelli registrati nel gruppo B (22,41±14,71) (p<0,05). Anche i valori del sPGII risultavano più bassi nel gruppo A (18,6±12,1) rispetto ai valori registrati nel Gruppo B (35,1±13,5) (p<0,05). Tutti i pazienti sono a seguire stati sottoposti a terapia eradicante standard, di cui è attualmente ancora in corso la raccolta dati.
CONCLUSIONI: i dati raccolti in questa tesi ci permettono di ipotizzare che i simbiotici siano più efficaci rispetto al placebo nel ridurre il valore del delta dell’C13-UBT, predittivo di densità di carica batterica gastrica, e di ridurre i valori del sPGII marcatore di flogosi gastrica. Tale dato è importante in quanto ad oggi la densità di carica batterica calcolata con C13-UBT è predittivo della risposta alla terapia antibiotica.
Lo scopo di questa tesi è quello di osservare l’effetto di una semplice terapia con simbiotici (probiotico + prebiotico), confrontata con placebo, nei pazienti con infezione cronica da Helicobacter pylori mai sottoposti a precedenti tipi di terapie eradicanti.
PAZIENTI E METODI: negli ultimi 10 mesi presso il laboratorio dell’U.O. di Gastroentrologia Universitaria sono stati valutati e diagnosticati 87 nuovi pazienti affetti da infezione cronica da Helicobacter pylori.
Tutti i pazienti erano giunti spontaneamente o inviati dal medico di medicina generale per sintomatologia dispeptica e/o epigastralgia. Tutti i pazienti avevano inoltre eseguito un esame endoscopico nei precedenti 12 mesi. I pazienti si erano spontaneamente, o su indicazione del medico curante sottoposti ad (C13)Urea Breath Test (C13-UBT). Criteri di esclusione: terapia con inibitori di pompa protonica o antibiotici negli ultimi 30 gg, interventi chirurgici a carico del tratto gastrointestinale superiore, gravidanza e allattamento. Tutti i pazienti sono stati precedentemente informati sul fatto di poter ricevere terapia con simbiotici o con placebo prima di ricevere la terapia antibiotica raccomandata dalle linee guida internazionali (Maastricht III), ed hanno fornito il loro consenso. I pazienti sono stati randomizzati in due gruppi. Gruppo A: pazienti che hanno ricevuto il prodotto A (simbiotico Probinul® Cadigrup); Gruppo B: pazienti che hanno ricevuto il prodotto B (placebo). I prodotti venivano somministrati 2 volte al giorno 15 minuti prima di colazione e cena. I pazienti indicavano l’assunzione su un diario dove venivano inoltre registrati eventuali eventi avversi. A tutti i pazienti è stato eseguito un prelievo per il dosaggio del pepsinogeno II (sPGII) indicatore di flogosi gastrica. Il protocollo prevedeva l’esecuzione di C13-UBT ogni 14 giorni (T0 inizio, T1 14gg; T2 28gg). Il dosaggio del sPGII solo a T0 e T2. Tutti i risultati sono stati poi valutati e confrontati mediante il T-Test di Student per dati appaiati e la differenza fra i due trattamenti è stata valutata statisticamente significativi per p<0,05.
RISULTATI: il gruppo A ed il Gruppo B presentavano caratteristiche demografiche sovrapponibili (età, rapporto M:F). Nessun paziente ha presentato eventi avversi. Un paziente non si è presentato per il follow-up finale. Mentre i valori del delta (DOB) del C13-UBT basali erano abbastanza simili nei 2 gruppi (Gruppo A: 23,65±14,67 e quelli del Gruppo B 22,41±14,71) dopo il trattamento, al 28° giorno, i valori delta (DOB) del C13-UBT nel Gruppo A (16,76±10,09) erano nettamente inferiori a quelli registrati nel gruppo B (22,41±14,71) (p<0,05). Anche i valori del sPGII risultavano più bassi nel gruppo A (18,6±12,1) rispetto ai valori registrati nel Gruppo B (35,1±13,5) (p<0,05). Tutti i pazienti sono a seguire stati sottoposti a terapia eradicante standard, di cui è attualmente ancora in corso la raccolta dati.
CONCLUSIONI: i dati raccolti in questa tesi ci permettono di ipotizzare che i simbiotici siano più efficaci rispetto al placebo nel ridurre il valore del delta dell’C13-UBT, predittivo di densità di carica batterica gastrica, e di ridurre i valori del sPGII marcatore di flogosi gastrica. Tale dato è importante in quanto ad oggi la densità di carica batterica calcolata con C13-UBT è predittivo della risposta alla terapia antibiotica.
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