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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02162023-131132


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
DI GREGORIO, MILOS
URN
etd-02162023-131132
Titolo
Morphological analysis of head shape of the five Sardinian cave salamanders (genus Speleomantes)
Dipartimento
BIOLOGIA
Corso di studi
CONSERVAZIONE ED EVOLUZIONE
Relatori
relatore Prof. Zuffi, Marco Alberto Luca
correlatore Dott. Lunghi, Enrico
Parole chiave
  • Plethodontidae
  • Speleomantes
  • Sardinia
  • amphibia
  • Morphometrics
Data inizio appello
21/03/2023
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
21/03/2026
Riassunto
I geotritoni (genere Speleomantes), unici rappresentanti europei dei Pletodontidi, è composto da otto specie, tre distribuite principalmente lungo la catena Appenninica dell’Italia peninsulare mentre le altre cinque sono endemismi della Sardegna. A causa della loro particolare fisiologia i geotritoni frequentano gli ambienti superficiali solo in periodi freschi e umidi (dall’autunno alla primavera), mentre si rifugiano negli ambienti ipogei, come grotte o anfratti nella roccia, nei mesi caratterizzati da alte temperature e aridità. I geotritoni sono abili arrampicatori, caratteristica promossa dalla presenza di membrane interdigitali in tutte quattro le zampe, che consentono una migliore aderenza al substrato. In questo studio è stata analizzata parte del dataset fotografico pubblicato da Lunghi (2022), integrato da nuovi dati raccolti sul campo. In particolare lo studio si occupa dell’analisi morfologica delle cinque specie sarde di Speleomantes per le quali sono attualmente disponibili un totale di 590 foto di individui diversi (≥ 69 per specie) provenienti da 15 siti sotterranei (almeno due per specie). Lo studio della mia tesi mira a valutare le potenziali differenze morfologiche che occorrono tra le cinque specie di geotritone della Sardegna, nella forma delle zampe sia anteriori sia posteriori e nella forma della testa. Inoltre, si vuole valutare se tali differenze si riscontrano anche a livello di popolazione o, addirittura, tra i diversi sessi e stadi ontogenetici. Per studiare i dati ho utilizzato la morfometria geometrica per analizzare la variazione della forma della testa e delle zampe tra le varie specie e popolazioni, tra maschi e femmine adulti e tra adulti e giovani. Per ogni individuo, ho apposto diversi landmarks, corrispondenti topograficamente, sulle immagini dorsali del capo e degli arti. Le analisi sono state condotte con i programmi della serie TPS e con MorphoJ. I risultati attesi sono diversi: gli Speleomantes abitano habitat molto diversi per litologia e variabili ambientali e probabilmente questo ha un effetto forma della testa. La diversità di habitat si riflette anche sulla varietà di risorse trofiche disponibili a livello specifico, ma anche tra popolazioni e questo può aver provocato variazioni morfologiche nella testa come, ad esempio, la posizione degli occhi o la forma del muso.

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