Tesi etd-02162023-114717 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
FRONTERA, FABIO
URN
etd-02162023-114717
Titolo
PROGRESSO TECNOLOGICO IN AMBITO SAR
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
SCIENZE MARITTIME E NAVALI
Relatori
relatore Principale, Francesco
Parole chiave
- sar
Data inizio appello
02/03/2023
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente elaborato si prefigge l'obiettivo di inquadrare la normativa nazionale ed internazionale del SAR, Search and Rescue.
Nella prima parte del trattato si introduce l'agenzia che ha permesso la creazione di una struttura solida in grado di stabilire le linee guida che ogni Paese deve seguire per fornire un efficente servizio di Ricerca e Soccorso: l'IMO (International Maritime Organization).
Successivamente si evidenzia con maggior enfasi il trattato internazionale più importante sulla sicurezza della navigazione, la SOLAS (Safety of Life at Sea). L'obiettivo principale della SOLAS è stabilire gli standard minimi per la costruzione, l'equipaggiamento e l'esercizio delle navi, compatibili con la loro sicurezza. Essa è stata firmata la prima volta nel 1914, dopo la tragedia del Titanic nella quale persero la vita 1500 persone, ed è stata aggioranata numerose volte, l'ultima nel 1974 da 162 Paesi. Più nel dettaglio si introduce la Convenzione di Amburgo del 1979, che rappresenta il primo vero trattato internazionale che definisce le procedure di cooperazione fra i vari stati per il soccorso e la salvaguardia della vita umana in mare. Tuttavia in ambito Nazionale solo dieci anni dopo è stata varata la legge n. 147, primo passo verso la creazione del Piano SAR Nazionale, avvenuta definitivamente il 25 Novembre 1996.
Nel corso dell’analisi ho focalizzato l'attenzione su un incidente noto a tutti noi, durante il quale i mezzi di soccorso hanno svolto perfettamente il loro compito al fine di portare in salvo circa 4200 persone: la strage della Costa Concordia. Essa rappresenta un esempio di Mass Rescue Operation, ovvero quelle operazioni che richiedono un immediato intervento per soccorrere un elevato numero di persone.
Nella prima parte del trattato si introduce l'agenzia che ha permesso la creazione di una struttura solida in grado di stabilire le linee guida che ogni Paese deve seguire per fornire un efficente servizio di Ricerca e Soccorso: l'IMO (International Maritime Organization).
Successivamente si evidenzia con maggior enfasi il trattato internazionale più importante sulla sicurezza della navigazione, la SOLAS (Safety of Life at Sea). L'obiettivo principale della SOLAS è stabilire gli standard minimi per la costruzione, l'equipaggiamento e l'esercizio delle navi, compatibili con la loro sicurezza. Essa è stata firmata la prima volta nel 1914, dopo la tragedia del Titanic nella quale persero la vita 1500 persone, ed è stata aggioranata numerose volte, l'ultima nel 1974 da 162 Paesi. Più nel dettaglio si introduce la Convenzione di Amburgo del 1979, che rappresenta il primo vero trattato internazionale che definisce le procedure di cooperazione fra i vari stati per il soccorso e la salvaguardia della vita umana in mare. Tuttavia in ambito Nazionale solo dieci anni dopo è stata varata la legge n. 147, primo passo verso la creazione del Piano SAR Nazionale, avvenuta definitivamente il 25 Novembre 1996.
Nel corso dell’analisi ho focalizzato l'attenzione su un incidente noto a tutti noi, durante il quale i mezzi di soccorso hanno svolto perfettamente il loro compito al fine di portare in salvo circa 4200 persone: la strage della Costa Concordia. Essa rappresenta un esempio di Mass Rescue Operation, ovvero quelle operazioni che richiedono un immediato intervento per soccorrere un elevato numero di persone.
File
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