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Il presente elaborato si inserisce all’interno dell’ampio panorama delle moderne culture visive e mediali delle quali affronta, nello specifico, cinema e animazione.
Basando il nostro lavoro su ben note ricerche teoriche, oltre che sulla teoria del cinema, sulle materie umanistiche e sull’informatica, abbiamo analizzato gli effetti della computerizzazione sugli oggetti mediali di nostro interesse e riflettuto sui nuovi e possibili orizzonti estetici offerti dalle proprietà dell’immagine digitale.
Attraverso la costruzione di un’archeologia che collega le nuove tecniche computerizzate con le vecchie tecniche di rappresentazione e simulazione, abbiamo affrontato il significato dei cambiamenti che si registrano nel processo di realizzazione cinematografica, inquadrandoli nell’affascinante storia culturale delle immagini in movimento.
L’analisi effettuata sull’identità del “nuovo” cinema sembra rivelare un ritorno alle tecniche manuali tipiche delle pratiche paleo-cinematografiche che hanno reso il cinema digitale più un sottogenere della pittura che una tecnologia mediale basata sull’indicizzazione dell’immagine. Così, arte e tecnologia, materia e software si mescolano facendo della computer grafica la rivoluzione dell’animazione sia da un punto di vista tecnico che estetico.
Omaggiando differenti cartoonist, motion designer, pittori digitali, producer televisivi e autori di videoclip animati, il nostro si presenta come un elogio artistico alla manualità e a quelle sperimentazioni tecniche che, nell’era dell’omologazione digitale, trovano soluzioni inedite, originali e spesso sorprendenti giocando tra tradizione e innovazione.
All’interno di questa nuova estetica dell’audiovisivo che alla simulazione foto-realistica affianca la riscoperta del mondo delle arti visive, della grafica e dell’illustrazione, si inseriscono anche esperienze laboratoriali didattiche inedite che, anche grazie alle tecnologie digitali leggere, permettono una fruizione attiva di brevi produzioni audiovisive. Se l’applicazione delle tecniche d’animazione nell’industria promozionale gode di grande successo, in contesti socio-educativi, l’idea altamente formativa di pensare per immagini si allea con il valore della creatività e della fantasia liberatoria.