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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02162010-182548


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
FENAOUI, ANWAR
URN
etd-02162010-182548
Titolo
ECOMOG: politiche di sicurezza nella geopolitica africana
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof. Vernassa, Maurizio
Parole chiave
  • organizzazioni regionali
  • politiche di sicurezza
  • africa
  • guerre civili
  • costa d'avorio
  • peacekeeping
  • missioni di pace
  • sierra leone
  • liberia
  • ecowas
  • ecomog
Data inizio appello
08/03/2010
Consultabilità
Parziale
Data di rilascio
08/03/2050
Riassunto
Negli ultimi anni gli stati africani hanno posto una maggiore attenzione verso la risoluzione dei conflitti locali. Tali conflitti infatti, oltre a provocare ingenti sofferenze tra la popolazione civile, depauperano il potenziale umano e le risorse finanziarie del continente, ostacolando in questo modo il progresso del continente. Gli stati hanno scelto in molti casi di gestire e risolvere le crisi e i conflitti attraverso le numerose organizzazioni regionali e gli accordi di mutua difesa, presenti in Africa.
L’obbiettivo del seguente lavoro, basato sulle principali fonti prodotte da studiosi ed istituzioni africane (in particolare di lingua inglese), é l’analisi delle iniziative intraprese da una delle più importanti di tali organizzazioni, la Comunità Economica degli Stati dell’Africa Occidentale (creata inizialmente per scopi economici) o ECOWAS, nell’ambito delle politiche di sicurezza. L’ECOWAS si é dimostrata, negli ultimi anni, l’organizzazione più capace nel gestire e risolvere i conflitti interni dei propri stati membri. Tutto ciò é stato reso possibile con l’introduzione, all’interno della struttura regionale di una forza di pace regionale denominata Gruppo di Monitoraggio per il cessate il fuoco o ECOMOG, unita alle iniziative di mediazione e di prevenzione.
La prima parte della tesi descrive le principali organizzazioni regionali in Africa ed il loro sviluppo, suddivise per macro-area, evidenziandone i principali punti di forza e di debolezza. Inoltre, particolare attenzione é posta verso le decisioni e le iniziative nel settore della sicurezza collettiva e prevenzione delle crisi. La nascita e la prima fase dell’ECOMOG é affrontata nella seconda parte, con la prima missione del gruppo di monitoraggio durante la guerra civile liberiana, esplosa nel 1989. Questa parte analizza il difficile inserimento dell’organizzazione regionale nel processo di pace, i suoi tentativi ma soprattutto le tappe alla base della creazione dell’ECOMOG.
L’ultima parte comprende le successive operazioni dell’ECOMOG, impiegato in ogni occasione di conflitto ed instabilità regionale (Sierra Leone, Costa d'Avorio, Guinea Bissau, Guinea e nuovamente in Liberia), fornendo inoltre un attento bilancio dell’esperienza regionale nel mantenimento della pace. L'esperienza dell'ECOMOG, pur non priva di insuccessi ed accuse, si é infatti dimostrata nel suo complesso positiva per la sicurezza regionale ed un più generale esempio, per il resto del continente, di gestione dei conflitti e delle crisi locali, riconosciuto anche dalla comunità internazionale e dalle Nazioni Unite (le quali utilizzeranno, in alcuni casi, l'ECOMOG come struttura per le proprie missioni).
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