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Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02152023-160621


Tipo di tesi
Tesi di dottorato di ricerca
Autore
DI TURSI, LAURA
URN
etd-02152023-160621
Titolo
Lo status soggettivo dei sistemi di Intelligenza Artificiale e le questioni attinenti ai criteri di responsabilità civile applicabili in ambito contrattuale ed extracontrattuale: elementi analogici e divergenze nel prisma della soggezione potestativa del diritto romano
Settore scientifico disciplinare
IUS/18
Corso di studi
SCIENZE GIURIDICHE
Relatori
tutor Prof. Petrucci, Aldo
Parole chiave
  • diritto romano
  • schiavitù
  • intelligenza artificiale
  • responsabilità
Data inizio appello
09/03/2023
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente lavoro di ricerca ha, quale obiettivo primario, quello di proporre una comparazione tra l’attuale regolamentazione, nazionale e sovranazionale, in tema di responsabilità per gli atti e i fatti posti in essere da sistemi di intelligenza artificiale e la disciplina romanistica attinente agli atti giuridici, leciti o illeciti, riconducibili ai soggetti di condizione servile, valutando la sussistenza di analogie che possono fornire una chiave di lettura proficua, al fine di interrogarsi sul tema del responsibility gap derivante dall’utilizzo e dallo sviluppo delle nuove tecnologie.
Nel primo capitolo della tesi, è stata pertanto approfondita la tematica della legislazione in materia di Intelligenza Artificiale, vagliandone la disciplina attualmente sussistente ed esaminando altresì le diverse ricostruzioni della dottrina maggioritaria.
Di conseguenza, ho affrontato le tematiche più prettamente di diritto romano e, in particolare, la disciplina della schiavitù e la ravvisabilità della responsabilità in capo al dominus o all’utilizzatore, sia in ambito negoziale (nel secondo capitolo), che extracontrattuale (nel terzo capitolo), focalizzando i profili fondamentali che, a partire dalle fonti, avrebbero maggiormente potuto porre le basi per la comparazione con i sistemi di intelligenza artificiale.
Infine, nel quarto capitolo, ho ripreso la tesi che considera praticabile la comparazione tra tale sistema di diritto romano e la regolamentazione dei sistemi di intelligenza artificiale, valutando alcuni istituti specifici e, al fine di scindere la disciplina generale nei suoi elementi costitutivi, nella sezione finale della tesi ho provveduto all’esame di due circoscritte aree normative: quella attinente alle responsabilità negoziali prospettabili nel campo del robo-advice e quella concernente gli illeciti aquiliani da danno derivante dalla circolazione delle auto a guida autonoma.

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