ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02152020-105804


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
TOCCACELI, CECILIA
URN
etd-02152020-105804
Titolo
Bounded confidence, Stubborness e Peer Pressure: simulare l'adozione di fake news tramite modelli di opinion dynamics
Dipartimento
INFORMATICA
Corso di studi
DATA SCIENCE AND BUSINESS INFORMATICS
Relatori
relatore Prof. Rossetti, Giulio
relatore Dott.ssa Milli, Letizia
Parole chiave
  • opinion dynamics
  • bounded confidence
  • fake news
Data inizio appello
06/03/2020
Consultabilità
Completa
Riassunto
Ogni giorno ognuno di noi è esposto ad un flusso di informazioni e spesso, senza volerlo, entra in contatto con le cosiddette “fake news”. Queste portano le persone ad accettare bugie intenzionalmente proposte come verità, diffondendo disinformazione, fino ad arrivare a rappresentare una vera e propria minaccia per la democrazia, il giornalismo e la libertà di espressione. La loro esplosione è facilitata anche dall’ampia popolarità dei social media.
Con questo lavoro si cerca di studiare come queste notizie si diffondono all’interno di un social network attraverso l’influenza reciproca degli individui. L’interazione dei vari utenti viene simulata usando due diversi approcci di opinion dynamics a confidenza limitata tramite il quale gli agenti interagiscono con i loro vicini aventi un’opinione più simile alla loro e aggiornano le loro credenze tenendo conto sia della loro esperienza che di quella del vicinato. Durante l’interazione vengono considerati: la frequenza di interazione tra gli agenti, la similarità tra questi e la presenza di agenti “testardi” (coloro che non cambiano opinione). Per ciascun modello valutiamo due diversi tipi d’interazione: una in gruppo e una in coppia. Quest’ultima prevede due diversi casi: nel primo i due agenti concordano su quanto stanno discutendo (le opinioni tendono ad avvicinarsi), nel secondo hanno opinioni divergenti (interazione con repulsione di opinioni). Tutte le versioni dei modelli sono state testate con diverse configurazioni dei parametri mostrando come all’aumentare degli agenti testardi e - nel caso di interazione con repulsione di opinioni - indipendentemente dalla topologia sottostante del grafo, vi sia una maggiore difficoltà nel raggiungere una situazione di consenso. La stessa difficoltà si riflette quando come struttura del social network si assume un contesto più realistico, con una popolazione divisa in comunità.
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