logo SBA

ETD

Archivio digitale delle tesi discusse presso l’Università di Pisa

Tesi etd-02152016-161416


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BELLOTTI, FRANCESCA
URN
etd-02152016-161416
Titolo
Gli ebrei in Argentina dall'Inquisizione al XX secolo
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
STUDI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof. Vernassa, Maurizio
Parole chiave
  • ebrei
  • immigrazione
  • integrazione
Data inizio appello
14/03/2016
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il lavoro si prefigge l’obiettivo di tracciare un excursus storico del fenomeno migratorio degli ebrei in Argentina. La ricerca è stata effettuata attraverso la consultazione e lo studio di una ricca bibliografia, in gran parte su testi in lingua spagnola, di studiosi e storici sudamericani. Non è stato semplice rintracciare le prime presenze ebraiche in terra argentina, precisamente nei territori del Rio de la Plata, che risalgono al XVI secolo con le prime persecuzioni e le prime fughe in epoca di Inquisizione, determinata dalle proibizioni imposte dagli statuti della Limpieza de Sangre, con i quali si tentava di allontanare gli ebrei convertiti dalle cariche pubbliche ed ecclesiastiche, a favore dei cristianos viejos.
Viene quindi affrontata la questione dell’Inquisizione e dei suoi rapporti con gli ebrei, in particolare dei rapporti con i conversos, ebrei che si era volontariamente convertiti al cristianesimo. Vengono illustrate le vicende di questo periodo storico fino all’emergere dei primi sentimenti antisemiti, che si manifestarono in Spagna tra il XVIII e il XIX secolo, una delle cause principali dei flussi migratori più imponenti.
Una delle data più significative è il 1868, anno in cui venne fondata la Congregacíon Israelita de la República Argentina. La storia vera e propria dell’ebraismo argentino inizia dunque negli ultimi decenni del XIX secolo. Nel 1889 il vapore tedesco Weser sbarcò sulle coste argentine con a bordo circa cento famiglie di origine ebraica provenienti dall’Europa orientale; tre anni dopo, nel 1892 venne creata la JCA, Jewish Colonization Association, con lo scopo di promuovere l’immigrazione organizzata degli ebrei europei verso le colonie agricole argentine. Questo periodo rappresenta un punto di svolta nella storia della società argentina, con diversi cambiamenti all’interno degli assetti sociali locali dovuti all’arrivo degli ebrei. Fino a raggiungere gli anni dei due conflitti mondiali, caratterizzati da marcati sentimenti antisemiti, passando per la violenza di inizio secolo con gli scioperi che caratterizzarono la Semana Tragica.
In chiave italiana viene approfondito il periodo che segue l’emanazione delle leggi razziali nel 1938, con il conseguente incremento dei flussi migratori verso l’Argentina.
Segue una panoramica sulle varie comunità ebraiche in terra argentina, fino a tracciare un quadro sociologico e storico della comunità ebraica moderna.
Un capitolo viene dedicato alla c.d. tratta delle bianche, che affronta la delicata questione che riguarda le donne, la prostituzione e la discriminazione sessuale che ebbe luogo in quel periodo.
Infine, si riportano le testimonianze di diversi studiosi sul rapporto tra peronismo, nelle sue varie fasi, ed ebraismo.
Si è cercato, dunque, di affrontare la questione immigrazione ebraica in Argentina sotto molteplici chiavi di lettura, innanzitutto storiche e poi sociologiche e culturali, lungo un periodo lungo diversi secoli e ricercando, e reperendo, materiale storico inedito o poco noto, di grande valore per i fini che la ricerca si prefigge.
File