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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02152012-160900


Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
BEVACQUA, LINA DANIELA
URN
etd-02152012-160900
Titolo
Bullismo: strumenti di prevenzione dell'operatore sociale
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
PROGRAMMAZIONE E POLITICA DEI SERVIZI SOCIALI
Relatori
relatore Prof. Villa, Matteo
Parole chiave
  • bullismo
  • operatore sociale
  • assistente sociale
  • prevenzione
  • lavoro di strada
  • legalità
  • socializzazione
  • famiglia
Data inizio appello
05/03/2012
Consultabilità
Completa
Riassunto
Il presente elaborato “Bullismo: strumenti di prevenzione dell’operatore sociale”, attraverso la conduzione di una ricerca di carattere prevalentemente qualitativo, cerca di affrontare la problematica attinente il fenomeno del bullismo, nell’ottica di chi si trova a ricoprire funzioni di coordinamento, programmazione e gestione nell’ambito della prevenzione al disagio giovanile, quindi dal punto di vista degli operatori sociali.
L’obiettivo non è valutare l’incidenza del bullismo nel territorio toscano, ma capire quale percezione ne abbiano gli operatori coinvolti nell’ambito della prevenzione, e come questo condizioni le relative strategie d’intervento.
In particolare relativamente al ruolo del Servizio Sociale, si cercherà di capire se il suo compito rimanga rilegato solo alla presa in carico nei casi di emergenza, oppure se siano stati mossi dei passi avanti al riguardo.
In sintesi, dalla ricerca emerge che la prevenzione sembra essere condizionata fortemente dalle esigenze organizzative del servizio in cui gli operatori operano. Questo a sua volta si ripercuote sugli schemi cognitivi ed etici con cui gli operatori intendono la prevenzione. La prevenzione sembra sortire maggiori effetti, quanto oltre che puntare sulla rimozione dei fattori di rischio, agisce in termini di potenziamento e di promozione di quei fattori, che favoriscono il benessere del bambino o dell’adolescente all’interno della sua comunità di appartenenza.
Per quanto riguarda il Servizio Sociale, la sfida nell’attuale società complessa, sarà quella di riuscire ad ottimizzare le poche risorse a disposizione, operando scelte organizzative e politiche strategiche.
Per una corretta prevenzione, che abbia effetti duraturi nel lungo periodo, sarebbe auspicabile puntare, in particolare, ad una politica di sostegno alla genitorialità, e di supporto delle competenze genitoriali, particolarmente nel caso di famiglie che si trovino in difficoltà con i compiti educativi.
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