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Archivio digitale delle tesi discusse presso l'Università di Pisa

Tesi etd-02142014-121007


Tipo di tesi
Tesi di laurea magistrale
Autore
BIANCHI, GABRIELE
URN
etd-02142014-121007
Titolo
Dinamica della banca seme in colture medicinali gestite con sistemi biologici
Dipartimento
SCIENZE AGRARIE, ALIMENTARI E AGRO-AMBIENTALI
Corso di studi
PRODUZIONI AGROALIMENTARI E GESTIONE DEGLI AGROECOSISTEMI
Relatori
relatore Prof. Macchia, Mario
relatore Dott. Benvenuti, Stefano
correlatore Prof. Vannacci, Giovanni
Parole chiave
  • weed
  • seedbank
  • erbe infestanti
  • organic farming
  • banca seme
  • agricoltura biologica
Data inizio appello
10/03/2014
Consultabilità
Completa
Riassunto
Una delle maggiori criticità dei sistemi colturali di tipo biologico è che implica una dinamica delle malerbe spesso agronomicamente insostenibile. Poter prevederne l’evoluzione floristica attraverso i semi presenti nel suolo è una sfida di una innovazione agronomica mirata a rendere compatibili ambiente e produttività. La cosiddetta “banca semi” del terreno (definita anche seedbank) è costituita dai semi delle infestanti che si accumulano nel terreno nel corso del tempo. Ciò in quanto la loro quiescenza e/o dormienza, nonché la loro frequente longevità ne facilitano l’accumulo nel suolo. La conoscenza della sua entità, composizione botanica e disposizione nel suolo può aiutare sia ad interpretare sotto un profilo floristico la pregressa gestione agronomica che prevederne la dinamica di emergenza e di interferenza con la coltura. Tale gestione in biologico risulta ancor più complicata in presenza di colture medicinali dal momento che la loro competitività è assolutamente minore rispetto alle più diffuse colture erbacee. L'obiettivo della sperimentazione è stato quello di verificare in che maniera i semi si distribuiscono lungo il profilo del terreno e mettere in relazione la consistenza e struttura botanica della banca seme con la gestione agronomica di 4 colture medicinali poste in avvicendamenti diversificati. Si è proceduto all'estrazione e all'analisi della banca semi di un azienda agricola che da anni gestisce i suoi terreni con tecniche biologiche. Si è proceduto con il carotaggio dei terreni mediante sonda metallica a 2 diverse profondità: una superficiale (0-15 cm) ed una più profonda (15-30 cm): Le carote di terreno sono state quindi essiccate e sottoposte a lavaggio con idropulitrice, previo ammollamento in soluzioni di esametafosfato di sodio. Dalle analisi è emersa una banca seme consistente, con un numero di semi mai inferiore ai 100.000 semi/m2. Nel complesso sono state rilevate quasi 50 specie evidenziando una elevata biodiversità floristica. I semi sono stati primariamente distribuiti nell’orizzonte più superficiale (0-10 cm) in alcuni casi fino al 70% di quella totale. Inoltre, le specie che prevalentemente la compongono sono rappresentate dal gruppo biologico delle terofite, in quanto rappresentano le specie che devolvono molti fotosintetati verso la produzione di semi come tipicamente accade per le “antropofite” dell’agroecosistema come ad esempio: Amaranthus retroflexus, Sinapis arvensis, Chenopodium album e Portulaca oleracea. L'obiettivo principale dell'azienda sarà pertanto quello di ridurre la consistenza della seedbank operando false semine sincronizzate con le esigenze germinative delle specie infestanti prevalenti. In altre parole, l’epoca delle false semine saranno effettuata nei periodi più idonei per soddisfare le esigenze germinative delle specie prevalenti impoverendo così la residua “flora potenziale”.
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