• fluorescenza della clorofilla
• stress ossidativo
• stress abiotici
• Ambiente geotermico
• Calluna vulgaris (L.) Hull

Il presente studio è stato condotto all’interno del SIR B12 “Campi di alterazione geotermica di Monterotondo Marittimo e Sasso Pisano”. Quest’area geotermica offre un insostituibile set-up sperimentale per lo studio delle risposte fisiologiche a lungo termine degli organismi vegetali ai mutamenti climatico-ambientali in atto, in quanto, è naturalmente caratterizzato da elevate concentrazioni atmosferiche di CO₂ e da un terreno ad elevata temperatura, alto grado di acidità, scarsa capacità di ritenzione idrica ed elevato contenuto in metalli pesanti. La ricerca, che è stata condotta nel periodo che intercorre tra Luglio e Novembre 2011, ha investigato le condizioni climatiche e ecologiche a cui sono sottoposte le comunità vegetali ed il ruolo che i principali fattori chimico-fisici (temperatura e acidità del terreno) rivestono nel determinare la presenza, la dislocazione spaziale e la composizione floristica delle fitocenosi. Calluna vulgaris (L.) Hull è risultata essere l’unica specie vegetale che riesce a colonizzare le aree a maggiore stress geotermico e pertanto si presuppone che essa, rispetto alle altre specie vascolari, sia caratterizzata da un maggior grado di resistenza agli stress abiotici. Per valutare il suo grado di acclimatazione/adattamento all’ambiente si è provveduto allo studio comparato delle risposte fisiologiche di esemplari sottoposti ad un diverso grado di stress geotermico (esemplari stressati e esemplari controllo) monitorando il valore di alcuni indici comunemente ritenuti marker di stress fisiologico, quali la fluorescenza della clorofilla (Fv/Fm) e la concentrazione fogliare e radicale della Malondialdeide [MDA]. Dai risultati emerge che le differenze di efficienza fotosintetica e grado di perossidazione lipidica riscontrate tra esemplari stress e controllo mostrano normalmente valori piuttosto esigui. Queste si accentuano nei mesi estivi, in conseguenza dell’aumento delle temperature medie e dei fenomeni siccitosi, fattori che inducono stati di stress acuto. Dunque, quando ai fattori di stress cronico si aggiungono fattori di stress ad azione più breve ma di notevole intensità, le piante rispondono in modo differente, a seconda delle condizioni in cui si sviluppano. Possiamo concludere affermando che le proprie caratteristiche ecologiche e il buon grado di acclimatazione all’ambiente geotermico conferiscono a Calluna vulgaris (L.) Hull un generale vantaggio evolutivo nella colonizzazione dell’area.