Tesi etd-02142011-162121 |
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Tipo di tesi
Tesi di laurea specialistica
Autore
COSTA, CHIARA
URN
etd-02142011-162121
Titolo
Il traffico di esseri umani: essere schiavi oggi
Dipartimento
SCIENZE POLITICHE
Corso di studi
POLITICHE E RELAZIONI INTERNAZIONALI
Relatori
relatore Prof. Di Filippo, Marcello
Parole chiave
- convenzione di Palermo
- criminalità organizzata
- protocollo convenzione di Palermo
- repressione
- schiavitù
- smuggling
- trafficking
- traffico
- tutela
Data inizio appello
07/03/2011
Consultabilità
Non consultabile
Data di rilascio
07/03/2051
Riassunto
Tale lavoro, attraverso una panoramica della storia del fenomeno, passando per un'analisi delle tipologie di schiavi di oggi, si focalizza sulla legislazione internazionale, sugli impegni che la comunità internazionale ha preso nel superiore interesse delle vittime e dell'essere umano in genere, ma non senza prima aver intrapreso "un accidentato percorso a tappe".
Emergono nomi illustri, come quello di Giovanni Falcone, battutosi affinché la realtà internazionale riconoscesse e sanzionasse il "reato di associazione mafiosa", alla base del quale sta quella stessa criminalità organizzata che renderebbe gli atti illeciti più pericolosi, in quanto attuati da un gruppo organizzato.
Cooperazione, collaborazione ed armonizzazione appaiono le parole chiave di un'Europa, in primis, completamente lanciata verso il contrasto alle organizzazioni criminali che vìolano la dignità umana trafficando e trattando esseri umani.
Il 2000 vede la nascita della Convenzione di Palermo, concretizzazione fondamentale della legislazione sul trafficking e sullo smuggling, come definiti dai Protocolli addizionali alla Convenzione allegati.
Ci si sofferma sui passi avanti fatti in Europa, sia nell'ambito dell'U.E. che del Consiglio d'Europa, per poi arrivare all'art.18 del T.U. sull'immigrazione della legislazione italiana, esempio internazionale di tutela delle vittime.
Sulla base dello stage effettuato presso il CCEM (Comité Contre l'Esclavage Moderne) di Parigi, inoltre, si analizza il Processo Siliadin vs. Francia.
Emergono nomi illustri, come quello di Giovanni Falcone, battutosi affinché la realtà internazionale riconoscesse e sanzionasse il "reato di associazione mafiosa", alla base del quale sta quella stessa criminalità organizzata che renderebbe gli atti illeciti più pericolosi, in quanto attuati da un gruppo organizzato.
Cooperazione, collaborazione ed armonizzazione appaiono le parole chiave di un'Europa, in primis, completamente lanciata verso il contrasto alle organizzazioni criminali che vìolano la dignità umana trafficando e trattando esseri umani.
Il 2000 vede la nascita della Convenzione di Palermo, concretizzazione fondamentale della legislazione sul trafficking e sullo smuggling, come definiti dai Protocolli addizionali alla Convenzione allegati.
Ci si sofferma sui passi avanti fatti in Europa, sia nell'ambito dell'U.E. che del Consiglio d'Europa, per poi arrivare all'art.18 del T.U. sull'immigrazione della legislazione italiana, esempio internazionale di tutela delle vittime.
Sulla base dello stage effettuato presso il CCEM (Comité Contre l'Esclavage Moderne) di Parigi, inoltre, si analizza il Processo Siliadin vs. Francia.
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